Sassuolo, per l'Europa serve un finale...come l'anno scorso

Il Sassuolo ha 43 punti in classifica e si appresta ad affrontare le ultime 8 giornate con maggiori consapevolezze rispetto a un mese fa. La striscia positiva di 6 giornate, lo scontro diretto con la Lazio, ma anche l'ottimo rendimento di alcuni giocatori, spingono i neroverdi a sognare, ancora una volta, la storica qualificazione in Europa. La Lazio dista 6 punti e il calendario offre la possibilità di accorciare ancora perché proprio sabato i neroverdi affronteranno i laziali di Sarri. I neroverdi, lo ricordiamo, sfiorarono l'Europa anche lo scorso anno. Come ci ha detto Missiroli in esclusiva: "Il Sassuolo di solito sboccia a Primavera". Sarà così anche quest'anno?

LEGGI ANCHE: Classifica Serie A girone di ritorno 2022: Sassuolo da Champions League

Se i neroverdi dovessero ripetere il cammino dell'anno scorso, allora avrebbero grandi speranze europee. Anche lo scorso anno la formazione allenata da De Zerbi era arrivata a questo punto della stagione con 43 punti in saccoccia. L'anno scorso però il settimo posto era a ben 11 punti dai neroverdi. Il Sassuolo però fece un grandissimo finale di stagione, arrivando a quota 62 punti, dunque collezionando la bellezza di 19 punti in 8 partite, sui 24 a disposizione, perdendo nelle ultime giornate solo in casa contro la Juventus. Se il Sassuolo dovesse rifare lo stesso cammino di un anno fa avrebbe grandi speranze d'Europa perché quest'anno c'è molto più equilibrio e, almeno in teoria, la quota Europa, così come la quota Scudetto e Champions, potrebbe abbassarsi sensibilmente.

Lo scorso anno però il Sassuolo accelerò al massimo con 19 punti in 8 gare ma la Roma, che era davanti, rallentò paurosamente, conquistando solo 8 punti in 8 gare e arrivando davanti al Sasol solo grazie alla differenza reti. Quest'anno inoltre davanti al Sassuolo, che è nono, c'è anche la Fiorentina. E dunque bisogna ovviamente tenere presente anche la formazione di Vincenzo Italiano. Il calendario dei neroverdi però non sarà facile perché di fronte ci saranno ben 5 big. Certo, se la formazione di Dionisi dovesse confermare il trend di quest'anno, da ammazza-grandi, allora ci sarebbe davvero da divertirsi...