Filippo Romagna è lo spartiacque della stagione neroverde: i numeri

Il Sassuolo, dopo un inizio di campionato a rallentatore, sembra essersi ripreso, con la speranza che le scorie dovute all'avvio deludente siano state del tutto eliminate. In questo processo di crescita della squadra, hanno sicuramente fatto la differenza in positivo due come Obiang e Berardi, sempre su alti livelli non ché i più impiegati da De Zerbi (10 presenze su 11), come Boga, miglior dribblatore della Serie A in versione bomber, ed un ritrovato Djuricic. Eppure, statistiche alla mano, lo spartiacque tra una complicata partenza ed un periodo più roseo è stato un neroverde forse insospettabile, Filippo Romagna.

Il difensore è arrivato dal Cagliari a stagione già iniziata, quando il mercato stava per concludersi, ma la differenza di risultati con lui in campo è netta. 6 punti su 8 gare raccolti dai neroverdi prima del suo esordio, mentre da quando è al centro della difesa ne sono stati fatti 7 in 4 gare. Una volta arrivato in Emilia, il ragazzo non ha da subito trovato spazio, in quanto c’erano alcune gerarchie da scalare e De Zerbi voleva giustamente che prima assimilasse i movimenti corretti. Condizioni accettate di buon grado dal centrale, che avendo, come ribadito dalle sue parole, grande fiducia nel progetto del Sassuolo e in come la società lavora coi giovani, si è dato da fare in allenamento aspettando il proprio momento.

Con il Bologna ha poi toccato l’apice della sua fin qui cortissima carriera in neroverde, con una prova di grande carattere e sostanza in un match per molti aspetti non certo banale. Anche se Ferrari potrebbe essere pronto per la sfida casalinga alla Lazio, e Chiriches dovrebbe tornare a fine mese, togliergli il posto da poco guadagnato non sarà facile. In queste ultime quattro partite, si può dire che per Berardi e compagni sia stato quasi come un talismano, i numeri parlano chiaro. Ma volendo lasciare stare la superstizione, è evidente agli occhi di tutti che la sicurezza che ha portato nel reparto difensivo è stata un grande tocca sana per il Sassuolo. Un Sassuolo che vuole ripartire e che sa di avere una risorsa in più.