Il Mattino in edicola oggi torna sulla sfida tra Sassuolo e Napoli di mercoledì scorso e sottolinea come De Laurentiis, infuriato, si sia sfogato per l'arbitraggio di Marini e del Var Mazzoleni per i singoli episodi, ma su tutto la scelta del designatore di mandare a Reggio Emilia una sorta di debuttante per un match tanto delicato. Troppi errori, De Laurentiis ha lasciato lo stadio imbufalito contro le decisioni arbitrali. Convinto di essere stato penalizzato, e non poco, in questa corsa alla Champions.

C'è la rabbia per il rigore negato a Politano, per il tallone (al microscopio) di Insigne che ha portato al gol annullato e per quel recupero oltre i tre minuti che ha portato al rigore del 3-3. Marini ha spiegato a fine gare a Gattuso e Giuntoli che i tre minuti di recupero erano a partire dalla ripresa del gioco e lui aveva anche avvertito i calciatori e il quarto uomo. Insomma non era un recupero nel recupero. Ma le spiegazioni non hanno placato De LaurentiisIl presidente del Napoli in quei momenti ha minacciato fuoco e fiamme, chiamando ripetutamente il presidente federale, Gabriele Gravina, per protestare. Non è escluso che in queste ore si possa sentire anche il presidente dell'Aia, Trentalange. I segnali non piacciono affatto ad ADL.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 05 marzo 2021 alle 09:39
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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