Mario Sconcerti, su calciomercato.com, ha parlato anche del 'caso-Berardi', ovvero della tentata reazione di Domenico contro un tifoso del Modena che lo aveva insultato. Ecco le sue parole: "Ho molti dubbi sulla tempestività con cui la Procura del calcio ha aperto un’indagine su Berardi per la rissa sfiorata con alcuni tifosi. Se è un reato calcistico, si è svolto fuori dal calcio: a partita finita e fuori dallo stadio. Fino a quanti metri dal campo è competente la giustizia calcistica? Se è un reato di strada, c’è una competenza penale che deve riguardare anche chi ha insultato e provocato la reazione. La Procura del calcio ha archiviato forti casi di plusvalenze di giocatori di Serie C di proprietà di squadre di Serie A, per incompetenza di valutazione tecnica".

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Ancora Sconcerti: "Ha chiuso gli occhi sul caso Suarez, sul caso Bari-Napoli, sul caso Lazio-Covid, sui vari casi Covid con partite rinviate con motivazioni opposte.  Non è un gran danno se adesso apre un nuovo fascicolo su un giocatore che è il più anonimo tra i giocatori importanti. Passerà. Ma deve passare anche il diritto della gente a offendere, non è più tollerabile. Un tempo le società erano responsabili del comportamento dei propri tifosi, ora è tutto social. E guai a prendertela, perché vieni denunciato; mentre chi offende, pretende le scuse. Ma va…". In realtà anche il tifoso rischia il Daspo.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mar 16 agosto 2022 alle 18:20
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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