Oggi in Comune si conoscerà l'esito della gara, bandita dalla Fondazione per lo Sport, per l'assegnazione di alcuni impianti sportivi cittadini a diverse società sportive. E mentre il nomadismo a cui è costretta la Reggiana spinge l'allenatore Alvini a lanciare un appello alle istituzioni ("La squadra sta facendo cose eccezionali e la società ci sta supportando ma qualcuno deve fare la sua parte perché la Reggiana ad oggi non ha una casa") sui social i tifosi masticano amaro anche su questo tema. Perché? Perché tra le società che si candidano a gestire impianti sportivi c'è anche il Sassuolo Calcio, nella sua versione maschile che femminile.

In particolare, secondo quanto si legge nella delibera della fondazione dello sport che dà conto della prima parte del bando, quella in cui la commissione chiamata a scegliere ha aperto la prima delle due buste presentate dai singoli candidati. Si tratta della busta in cui le società candidate richiedono determinati campi (che nei documenti vengono classificati come lotti numerati) e, nel caso, propongono di farsi carico di eventuali migliorie agli impianti stessi. Si tratta di punti qualificanti che possono influire nell'aggiudicazione, anche se alla fine, avrà certamente un peso importante l'offerta economica. E per conoscere queste offerte di dovranno aprire le buste la cui apertura è prevista quest'oggi. Oggi sapremo se, nello specifico, potranno essere assegnati al Sassuolo Calcio i campi da calcio dell'ex Istituto Ciechi, in via Pascal, a Rivalta, quello di via Puccini all'Orologio e quello di San Prospero Strinati, dietro all'Ipercoop Ariosto.

Sono questi i lotti, ovvero gli impianti sportivi, su cui la società neroverde ha messo gli occhi: tre campi su cui ha presentato una doppia candidatura. Per il lotto 7 l'Unione sportiva Sassuolo (cioè il Sassuolo Calcio) mentre il Sassuolo Femminile si è candidato per gestire tutti e tre gli impianti cittadini, ovvero i lotti 6,7 e 8. E in tutti e tre i casi, le due società neroverdi hanno inserito delle proposte per effettuare a proprie spese lavori di miglioramento delle strutture. Una carta, queste dei lavori di miglioria, che non tutte le società hanno deciso (o possono permettersi) di giocare. Ad esempio non fa cenno a lavori di miglioria la Virtus Libertas Social che pure si candida per gestire uno dei tre campi nel mirino del Sassuolo. Nel settembre scorso, su queste candidature da Sassuolo per gli impianti di Reggio, il capogruppo di Alleanza Civica Cinzia Rubertelli aveva presentato una interrogazione in Consiglio comunale. A riferirli è la Gazzetta di Reggio.

Sezione: News / Data: Lun 25 novembre 2019 alle 14:58
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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