L'amministratore delegato del SassuoloGiovanni Carnevali, ha parlato a TMW Radio, queste le sue parole a partire dalla stagione dei neroverdi: "Siamo in linea con quello che ci aspettavamo. Abbiamo cambiato molto ed eravamo coscienti delle difficoltà. Meritavamo qualche punto in più ma spero che si possa recuperare il terreno perso nella seconda parte della stagione".

Capitolo Berardi: negli ultimi due anni è stata la Juventus la squadra più vicina a prenderlo? Potrebbe partire a fine stagione?
"La Juventus in estate ha avuto interesse per Domenico, ma non si è fatto nulla perché tra essere interessati e avere la voglia di definire qualcosa ne passa. Al di là della Juventus ci sono stati anche altri club. da parte nostra c'è il desiderio di andare avanti insieme, ci lega qualcosa di speciale. Da anni ci sono voci ma per noi resta sempre il miglior acquisto di ogni sessione di mercato. Mi sono dispiaciute le parole di Mourinho, che non lo conosce. Non gli ho mai fatto nessuna promessa, se ci saranno opportunità ne discuteremo, per trovare la soluzione migliore per tutti".

Siete soddisfatti di Laurientè. È sul mercato?
"In estate è stato al centro del mercato, ci abbiamo creduto molto e non è stato facile prenderlo dal Lorient. In questa stagione è un po' altalenante, spero che nel girone di ritorno possa migliorare. Credo che avrà un futuro importante, ha qualità e nel nostro campionato ce ne sono pochi come lui. Spero possa dare un bel contributo".

È rimasto sorpreso dal ritorno di Traore in Italia, a Napoli?
"Sono stato un po' sorpreso dal fatto che non sia riuscito a continuare l'avventura in Premier League, è stato un po' sfortunato dal punto di vista degli infortuni. Spero che a Napoli torni sui livelli di quando era a Sassuolo, ma mi dispiace non sia rimasto in Inghilterra".

Cosa si aspetta da Doig?
"Rientra nei nostri prospetti, lo abbiamo preso perché è giovane. Abbiamo fatto un buon investimento e spero che possa essere uno dei tanti giocatori che cresce al Sassuolo per poi avere un futuro in una grande club".

Arriverà qualcun altro al Sassuolo in questo mercato di gennaio?
"Come uscite è partito Vina, sostituito con Doig. Più che di acquisti spero che rientrino gli infortunati. Se ci saranno opportunità faremo qualcosa ma non ne abbiamo la necessità. Il sacrificio economico lo abbiamo fatto con Doig, abbiamo fatto uno sforzo. Possiamo anche rimanere come siamo".

Com'è nata l'operazione Maxime Lopez con la Fiorentina?
"Avevamo alcune società che ce lo avevano richiesto ma poi non si era mosso niente. Avevamo preso Boloca e avremmo potuto rinunciare a Maxime, che voleva andare via. La formula è di prestito con diritto di riscatto, abbiamo un buon rapporto con la Fiorentina, ma non so se lo riscatteranno, è troppo presto".

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Cosa pensa della Supercoppa giocata in Arabia?
"Ero presente, sono tornato ieri dall'Arabia e ho visto le tre partite. Il Paese è in grande crescita, c'è molta passione per il calcio e la Lega ha fatto un grande lavoro, anche nell'organizzazione, che non era facile. Abbiamo bisogno di esportare il nostro prodotto, per crescere. Manca qualcosa per i tifosi. Il formata a quattro squadre mi piace. L'esperienza è stata positiva e potrà ripetersi. Il calcio si sta espandendo molto e dobbiamo esserci anche noi".

Cosa pensa dell'abolizione del Decreto Crescita?
"Ci sono dei margini per poterlo ripristinare. È un peccato perché si rischia di essere meno competitivi rispetto ad altri club stranieri. Il sistema calcio sta soffrendo molto, dobbiamo trovare soluzioni per migliorare e crescere, il governo a volte penalizza il sistema calcio".

Spalletti uomo giusto al momento giusto?
"Ha portato entusiasmo, essere allenatore della Nazionale è diverso da esserlo in un club".

Domani assemblea di Lega. Vincolo sportivo all'ordine del giorno?
"Ce ne sono tantissimi di argomenti. Parleremo del vincolo sportivo, lo spero, visto che l'argomento è importante. Le società devono puntare sui giovani ma il vincolo è una cosa che farà capire anche se continuare a puntare sul settore giovanile. Arbitri? Probabilmente ne parleremo, noi abbiamo un ottimo rapporto con il mondo dei direttori di gara. Non è giusto attaccare sempre gli arbitri, tutti fanno errori, dobbiamo crescere e migliorare. Il calcio è lo sport più bello del mondo, dobbiamo cercare di evitare polemiche".

Lei resterà al Sassuolo a vita?
"Questo è un grande club, sono qui da 11 anni e sono gli altrettanti gli anni in Serie A. Vogliamo toglierci ancora soddisfazioni, abbiamo una grande proprietà e dobbiamo tenere un giusto bilanciamento tra il risultato sportivo e quello economico. A fine stagione mandiamo i più bravi in altri club e puntiamo su altri giovani. Il settore giovanile è un fiore all'occhiello per il nostro club, anche il calcio femminile ci dà buoni risultati. Siamo soddisfatti ma dobbiamo lavorare ancora tanto".

Come finirà il testa a testa tra Inter e Juve?
"Spero che duri fino alla fine dell'anno. La Juventus non mi ha sorpreso, conosco bene mister Allegri, da tanto, ed è riuscito a tenere in piedi tutta la società. Non avere le coppa avvantaggia. L'Inter è un grande club e sarà una bella lotta".

Manolas è un'opportunità?
"No, non c'è niente".

Sezione: News / Data: Gio 25 gennaio 2024 alle 17:34
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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