Josh Doig è stato il primo colpo del calciomercato Sassuolo d'inverno. I neroverdi hanno battuto al fotofinish l'Olympique Marsiglia assicurandosi le prestazioni del terzino sinistro scozzese per 6 milioni di euro più 1 di bonus, più il 10% sulla futura rivendita da corrispondere all'Hellas Verona. Per conoscere meglio il nuovo acquisto neroverde, la redazione di SassuoloNews.net ha contattato in esclusiva Francesco Galvagni di TuttoHellasVerona e inviato Tmw per l’Hellas che ci ha raccontato pregi e difetti del nuovo arrivato, presentandolo ai tifosi neroverdi.

- ⁠Partiamo dalla trattativa che non è stata semplice. Doig voleva il Marsiglia, è stato fermato all’imbarco. Poi si è inserito il Sassuolo…
"Inizialmente il giocatore sembrava destinato al Torino, che aveva formulato un'offerta da 4 milioni più i prestiti gratuiti di Gineitis e Seck che non aveva però convinto la dirigenza scaligera, decisa a voler monetizzare almeno 6 milioni cash per la cessione dello scozzese. Ad un certo punto l'offerta di 5,5 milioni del Marsiglia sembrava quella definitiva (anche perchè lo stesso Doig avrebbe preferito la destinazione francese rispetto a quella emiliana) salvo poi virare su Sassuolo (disposto all'investimento pieno richiesto dal Verona) in seguito alla rottura della trattativa per via dei vari tentennamenti dell'Hellas, con il Marsiglia che ha poi deciso di virare su Ulisses Garcia dello Young Boys". 

- ⁠Presentaci Josh Doig: che tipo di giocatore è, quali sono le sue caratteristiche?
"Doig è un esterno sinistro di difesa utilizzabile sia in una linea a quattro che come quinto di un centrocampo allargato di un 3-5-2 (in tutte le sue varianti) dove probabilmente riesce ad esprimere il meglio delle sue caratteristiche".

- ⁠Qual è l’arma principale di Doig e qual è invece il suo difetto maggiore?
"Sicuramente la corsa e la capacità di rendersi pericoloso con traversoni e inserimenti accentrandosi dalla corsia laterale, il principale difetto del suo anno e mezzo a Verona è stata sicuramente la discontinuità di rendimento (probabilmente dettata dalla giovane età dato che si parla comunque di un classe 2002) che lo ha caratterizzato, con lunghi periodi di silenzio anche per quanto riguarda il suo impiego dal 1'". 

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- ⁠Il terzino scozzese nel Verona ha giocato da esterno nella difesa a 5, a Sassuolo invece Dionisi predilige la retroguardia a 4. Uno dei grandi dubbi riguarda proprio la sua adattabilità al sistema di gioco: secondo te, in base alle caratteristiche del giocatore, potranno sorgere dei problemi da questo punto di vista? Come vedi il suo inserimento negli schemi di Dionisi?
"Doig ha giocato come esterno nella difesa a 5 la scorsa stagione con Cioffi prima e il tandem Bocchetti/Zaffaroni poi oltre che nella prima parte del campionato in corso. Dopo il passaggio di Baroni alla difesa a 4 lo scozzese è stato però impiegato con continuità anche con il nuovo modulo, abbastanza analogo a quello di Dionisi, quindi penso che le difficoltà potrebbero essere più di ambientamento e di alchimie con i nuovi compagni (tipiche di un qualsiasi nuovo arrivo nel mercato di gennaio) piuttosto che di adattamento allo schema tattico di gioco". 

- Infine un commento sulla situazione societaria e sul futuro dell’Hellas, coinvolto nella lotta salvezza che quest’anno riguarda da vicino anche il Sassuolo: cosa sta succedendo a Verona? Quali sono gli scenari in vista del prosieguo dell’annata?
"L'ultimo bilancio ha evidenziato una perdita di undici milioni che per forza di cose (non disponendo la proprietà dell'Hellas la possibilità di confluire risorse interne) è stata colmata con le cessioni dolorose sul piano tattico ma salvifiche per mantenere l'equilibrio finanziario, unitamente a ciò è inoltre arrivato il sequestro delle azioni di Setti che ha di fatto bloccato una cessione del club ad un fondo statunitense che sembrava imminente. Starà ora al ds Sogliano cercare di sostituire al meglio i partenti con intuizioni vincenti come lo sono state la scorsa stagione quelle di giocatori come Duda e Ngonge, e alla squadra di Baroni cercare di lottare fino alla fine per conquistare una salvezza difficile ma in fondo non impossibile dato che le dirette concorrenti stanno di fatto viaggiando ad una velocità tutto sommato analoga a quella dei gialloblù".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 22 gennaio 2024 alle 14:52
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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