Scamacca-Raspadori la coppia gol che lontano da Sassuolo fa fatica

Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori hanno formato un attacco da 26 gol complessivi l'anno scorso con la maglia del Sassuolo: 16 gol per il classe '99 poi ceduto al West Ham, 10, cifra tonda, per il classe 2000 prodotto del vivaio neroverde ceduto al Napoli. Il primo è andato in Premier League per circa 36 milioni di euro, il secondo sta per vincere lo Scudetto ed è stato ceduto per 30 milioni. Le cose però per i due non stanno andando benissimo. Entrambi non sono titolari nei rispetti club. Sette gol in 24 presenze, di cui 3 reti in Premier League in 16 partite, per Gianluca Scamacca, ko per un problema al ginocchio ma in panchina nelle ultime due sfide. Da gennaio ha un avversario in più perché il West Ham ha ingaggiato l'attaccante Danny Ings.

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E così la sua ultima partita in campo resta quella del 14 gennaio, prima di un infortunio da cui non si è ancora ripreso. Nel frattempo, il West Ham è scivolato così indietro che se finisse oggi la stagione sarebbe retrocesso in Championship. Non erano queste le premesse per una squadra che ha dominato il girone di Conference League, anche grazie ai gol di Scamacca (1.253 in campo sin qui con gli inglesi), e che era partita dopo una campagna acquisti di alto livello impreziosita dall’azzurro e da Paqueta per provare a sfidare le grandi.

Sta andando meglio in termini di risultati complessivi a Giacomo Raspadori. Il Napoli è primo, a +18 su Milan e Inter e con ogni probabilità vincerà uno storico Scudetto. La formazione azzurra può qualificarsi ai quarti di Champions League dopo la vittoria per 2-0 in Germania contro l'Eintracht e dunque può scrivere la storia. Per Raspadori però, dal punto di vista personale, le cose stanno andando meno bene. Ora l'attaccante è fuori per infortunio (è finito ko in allenamento proprio nella settimana di Sassuolo-Napoli) ma non è mai stato un titolare: 16 presenze e una sola rete in Serie A, 4 in 5 di Champions con un girone da urlo. Forse però Jack si aspettava di giocare un po' di più: dopo il ritorno di Osimhen dall'infortunio per lui solo le briciole con 989 minuti giocati sin qui. Le cose lontano da Sassuolo non stanno andando benissimo per i due ex goleador neroverdi ma il tempo è tutto dalla loro parte.