Parole dure quello di Nicholas Pierini. L'ex attaccante del Sassuolo, ceduto a titolo definitivo dai neroverdi al Cesena, è stato presentato alla stampa. Il calciatore ex neroverde ha parlato così della sua avventura in neroverde, con toni non particolarmente esaltanti: “Sono arrivato in una piazza molto importante e ho accettato perché a Sassuolo ero stato messo da parte, cosa che mi aveva stancato. Ho voltato pagina perché per me la cosa più importante è giocare e fare semplicemente il mio lavoro. Al momento non parlo di traguardi, perché è una cosa che si costruisce giorno dopo giorno facendo i risultati di partita in partita: siamo un'ottima squadra e possiamo fare un gran campionato, ma dipende solo da noi. Qui penso che ci siano le condizioni per fare bene giocando e divertendomi in campo”. 

Pierini ha anche parlato di alcune questioni tattiche e deo paragone con Berardi: “A me non cambia particolarmente, perché a livello tattico i movimenti del 4-4-2 sono simili a quelli del 4-3-3 quando abbiamo la palla: forse può cambiare qualcosa in fase difensiva, ma basterà un po' di tempo per adattarsi. In attacco ho giocato in tutti i ruoli: esterno, trequartista, seconda punta e attaccante centrale. Il paragone con Berardi? E' un bravissimo ragazzo, l'ho apprezzato molto e sono contento di essere accostato a un giocatore fortissimo come lui: in questo momento è assolutamente di un altro livello, ma io farò del mio meglio per provare ad arrivarci”. 

Un percorso, quello di Pierini, rallentato da alcune scelte a detta sua poco felici e da qualche problema fisico di troppo: “Il calcio è fatto di decisioni e quella di trasferirmi a Cosenza, dopo una buona stagione allo Spezia. si è rivelata sbagliata per la mia carriera. Ho avuto problemi con società e allenatore, oltre a diversi infortuni gravi come la pubalgia che mi hanno zavorrato. Poi c'è stato il Covid che ha rallentato un po' tutto e allungato i tempi di recupero. Modena? Non è andata male dal punto di vista dei numeri, ma si può sempre fare di più. La mia migliore stagione resta quella di Spezia, mentre gli altri anni sono stati sotto le aspettative. Ora che sono qui, spero di ritrovare la migliore condizione nel giro di un paio di settimane, ma rispetto a domenica penso già di stare meglio”. 

Pierini ha anche raccontato qualche aneddoto sulla sua esperienza a Sassuolo, non ultimo il rapporto con Zecca, col quale ha condiviso tanti momenti nel settore giovanile neroverde: “Io e Giacomo abbiamo giocato insieme in Primavera e mi sono sempre trovato bene con lui: ci cercavamo sempre e sono davvero contento di ritrovarlo. A Sassuolo sono cresciuto e ho fatto esperienze importanti anche grazie agli insegnamenti di giocatori come Magnanelli e Paolo Cannavaro: sono cose che mi porto dentro e che possono aiutarmi nel mio percorso di crescita”.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mar 14 settembre 2021 alle 18:59
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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