Alfredo Pedullà ha parlato dell'ultima vittoria del Sassuolo in casa della Roma. Ecco le sue parole su Sportitalia: "Abbiamo difeso Mourinho per la vicenda Serra, un’ingiustizia. Siamo l’unico Paese al mondo in cui la squalifica viene sospesa, poi deferiscono Serra e confermano le due giornate a José, una barzelletta. Ma non possiamo difendere Mourinho per la formazione schierata contro il Sassuolo, scelta incomprensibile. Il vituperato e riabilitato Kumbulla non è Mancini, il suo raptus non ha un senso, ammesso che i raptus possano avere un senso. La Roma era stata presa a schiaffi dal Sassuolo, lui ha deciso di chiudere la partita in anticipo, vanificando in qualche modo il tentativo dei compagni di restare aggrappati".

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Ancora Pedullà: "In quella formazione non c’era Dybala dall’inizio, un errore clamoroso considerato quanto Paulo sia fondamentale. Sarebbe stato saggio e giusto schierarlo per un’ora e poi farlo rifiatare, magari con una partita indirizzata. Con Dybala in campo cambia il mondo di El Shaarawy e Abraham, aumentano gli spazi e anche la possibilità di colpire. Senza Dybala, il panorama è grigio: da sereno il cielo diventa nuvoloso con la possibilità di allarmanti rovesci. Errore grave, da tripla matita rossa. Mai senza Joya, è una parola d’ordine per la Roma".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mer 15 marzo 2023 alle 18:02
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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