Francesca Fantuzzi, compagna di vita di Domenico Berardi, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport, parlando della sua vita, della vita con l'attaccante del Sassuolo e anche dell'importanza dello sport: “Ho fatto di tutto: tennis, sub, danza, pallavolo, ho anche giocato a calcio. Sono cresciuta facendo sport, per me è stato sempre tutto naturale”.

Eppure diceva che non avrebbe voluto un fidanzato sportivo.
“È vero (conferma ridendo, ndr). Mio papà guardava di tutto in televisione, ero satura, per questo dicevo che non avrei mai voluto un marito così. E invece… Però lo sport piace molto sia a me sia a Domenico, è una cosa che ci unisce”.

In che modo?
“Per prima cosa ci tengo a dire che lo sport per me rappresenta la famiglia. I miei genitori essendo due sportivi mi hanno sempre indirizzato: andavamo a sciare in inverno e a fare sub in estate, quindi lo sport è sempre stato legato a bei ricordi familiari. Ancora oggi è un momento che ci ritagliamo per noi stessi. E lo stesso sto creando con Domenico nella nostra famiglia”.

Famiglia dove, dal 26 dicembre, c’è anche Nicolò.
“Ha cinque mesi, me lo sto godendo tantissimo, non sto facendo sport o dieta in questo momento. Mi godo anche il mio fisico da mamma. Non ho mai ricercato la perfezione fisica, ma praticavo sport per la mia salute mentale, per scaricarmi. Non ne faccio una malattia, sono felice di come sono anche perché se sono così è anche grazie a lui. Io sono una pastara, la mangerei anche a colazione, non ho mai seguito una dieta specifica e mi va bene così”.


Chi cucina in casa?
“Io. Mia nonna mi ha insegnato tutto, dalle lasagne agli stufati alle marmellate. Mi piace cucinare perché mi piace mangiare. Il mio piatto preferito? Tortellini in brodo. Domenico non ne ha uno preferito, mangia tutto, la pasta con qualsiasi tipo di condimento. E’ quasi emiliano anche lui come gusti”.

Spesso tra i personaggi noti si discute di allattamento. A lei dà fastidio parlarne?
“No, assolutamente. Ma riconosco che sia un po’ un argomento tabù. Purtroppo nelle mamme che usano il latte artificiale a volte scaturisce un conflitto interno perché ci si sente magari meno mamme o meno brave. Io ho dovuto smettere perché post parto ho avuto un problema, ho dovuto affrontare un piccolo intervento e ho perso il latte e sono passata a quello artificiale. E’ stato un passaggio naturale, non ne soffro. Confrontandomi con altre mamme però mi è capitato di sentire che chi usa il latte artificiale si senta un po’ inadeguata e mi dispiace, vorrei che fosse un argomento sdoganato. Nella domanda: 'Ma tu allatti?' c’è sempre un retrogusto di giudizio che non mi piace”.

Tornando allo sport, lei e Domenico vi allenate insieme?
“Abbiamo iniziato insieme in quarantena, quasi per gioco. Poi d’estate facciamo fitness, tennis, camminate, andiamo in bicicletta e nuotiamo. Non vediamo l’ora che il nostro bimbo si possa unire alle nostre avventure sportive. Vorrei che sciasse, facesse immersioni in tutto il mondo, mi piacerebbe che fosse partecipe della nostra vita. Poi deciderà lui cosa fare, anche se Domenico non vede l’ora di metterlo in campo”.

Lo sport, in futuro, potrebbe diventare un lavoro per lei?
“Ho una pagina Instagram di fitness dove a livello amatoriale mostro i miei esercizi, magari un domani prenderò una laurea e diventerà un lavoro. Mi piace vedere gli effetti che fa la palestra sulle persone, quindi chissà. Poi io sono sempre stata competitiva, mi piace vincere: insomma, per me lo sport è vita”.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Lun 31 maggio 2021 alle 11:14
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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