Aurelio De Laurentiis, durante la conferenza stampa di presentazione del ritiro estivo del Napoli, ha parlato anche del calcio italiano e del suo status, allineandosi di fatto al presidente Claudio Lotito che diverso tempo fa sostenne che squadre con un piccolo bacino d'utenza non avessero il 'diritto' di stare in Serie A.

Il patron dei partenopei, infatti, vorrebbe un cambio totale nell’organizzazione della Serie B, in quanto per lui la cadetteria non produrrebbe squadre capaci poi di competere in massima serie.

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Queste le sue dichiarazioni a riguardo: “Quest’anno tra stipendi e investimenti usciranno 300 milioni. Se poi viene una squadra dalla B a chiedermi un giocatore in prestito con lo stipendio pagato al 50% mi domando che son venuti a fare in Serie A? Allora vuol dire che la Serie B deve essere resettata. Se c’è il bisogno che si faccia un campionato competitivo, bisogna iniziare a domandare tu neopromossa hai le credenziali per la massima serie? Perché se non hai sufficiente audience, se non hai la possibilità di fare un certo tipo di fatturato, come pensi di poter competere contro la Juventus, il Milan, l’Inter, la Roma o il Napoli. Una volta qualcuno delle istituzioni mi disse: allora sto campionato non partirà mai, però uno questa domanda se la dovrebbe porre, visto che le partite sono pure troppe".

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Sezione: News / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 19:30
Autore: Manuel Rizzo
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