Il Sassuolo Calcio ha una breve storia in Serie A ma già ricca di grandi avvenimenti, sia in positivo che in negativo. I neroverdi in pochi anni (l'anno prossimo sarà la decima stagione consecutiva nella massima serie) hanno generato invidia e hanno creato soprattutto un modello per fare calcio sostenibile, grazie ai diktat del compianto Giorgio Squinzi, vero artefice del miracolo Sassuolo. In questi anni le soddisfazioni per i tifosi del Sasol sono state davvero tante. Ma ci sono state anche delle batoste, difficili da sopportare. È vero che il Sassuolo ha scelto di giocare un calcio propositivo, puntando soprattutto sulla fase offensiva che su quella difensiva, ma le sconfitte storiche, in così pochi anni di Serie A, sono state già davvero tante.

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L'ultima, quella di sabato 30 aprile 2022 allo stadio Maradona contro il Napoli. Quattro gol incassati nei primi 20 minuti di gioco (era già successo qualche anno prima con l'Atalanta) e sconfitta totale per 6-1. La prima clamorosa debacle però fu netta e diede praticamente il battesimo in Serie A alla formazione allenata allora da Eusebio Di Francesco nel 2013-2014: 7-0 contro l'Inter al Mapei Stadium, con i gol di Palacio, Taider, autogol di Pucino (aut), Alvarez, la doppietta di Milito, e la rete anche di Cambiasso. Una brutta sberla, arrivata alla quarta giornata (una delle prime gare giocate in casa) che fece capire alla formazione neroverde la realtà della Serie A. Ad oggi rimane la sconfitta con il passivo peggiore, in casa, per i neroverdi nella massima serie.

La lezione però non fu appresa proprio da tutti perché l'anno seguente, nonostante le tante dichiarazioni ("Non subiremo di nuovo 7 gol"), arrivò un altro 7-0, stavolta a San Siro, sempre contro l'Inter, con la tripletta di Icardi e la doppietta di Osvaldo. Passarono un paio di stagione prima di un'altra goleada. Nel 2017/2018 il Sassuolo ne prese 7 anche dalla Juventus, allo Stadium. Era la Juve che stra-dominava in Italia e fu vicina anche a vincere la Champions League. Netto successo dei bianconeri il 4 febbraio del 2018 con la tripletta di Gonzalo Higuain. Prima però, a ottobre, era arrivata un'altra goleada, per mano della Lazio, che vinse per 6-1 all'Olimpico, alla settima giornata. I neroverdi andarono addirittura in vantaggio ma nella ripresa fu una pioggia di gol biancoceleste.

L'ultima storica debacle, prima della gara di Napoli, fu nel 2018/2019, con Roberto De Zerbi in panchina. Il Sassuolo perse in casa per 2-6 contro l'Atalanta di Gasperini, all'epoca davvero ingiocabile per tanti, forse quasi per tutti. In grande spolvero Josip Ilicic che nella ripresa segnò una tripletta nel giro di un quarto d'ora. Poi c'è il 3-5 interno con la Sampdoria, e i due 4-0 (uno con la Samp e l'altro con la Juve) ma si tratta di ko meno roboanti rispetto agli altri elencati in questa pagina. Dunque, ricapitolando: per tre volte il Sassuolo ha subito 7 gol e per tre volte non ha segnato nelle debacle storiche. In altre 3 occasioni invece i neroverdi sono tornati a casa con 6 gol sul groppone e in tutte e tre le occasioni hanno segnato almeno un gol. D'altronde, il Sassuolo è un club speciale: ai neroverdi le mezze misure non sono mai piaciute!

Sezione: News / Data: Gio 05 maggio 2022 alle 15:01
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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