Prima gli addii e poi i rinforzi. È partito così il calciomercato Sassuolo 2025/2026, il primo per Francesco Palmieri in Serie A dopo aver fatto la gavetta con il Settore Giovanile e poi l'anno scorso in Serie B. Innanzitutto le partenze. Un po' come lo scorso anno, non mancheranno le gatte da pelare per il direttore sportivo neroverde che dovrà lavorare alacremente per trovare la sistemazione ad alcuni elementi in esubero che non rientrano nei piani del nuovo progetto e soprattutto che hanno uno stipendio importante.

Tra questi Andrea Pinamonti. Il centravanti non sarà riscattato dal Genoa e il club dovrà trovargli una sistemazione. Troppi i 14,7 milioni di euro previsti dal riscatto per il Grifone che sta provando a chidere uno sconto ma il Sassuolo solitamente non ama concedere sconti e dunque è molto probabile che il l'attaccante classe '99 torni a Sassuolo ma non per restarci. Gli interessi in Serie A non mancano ma potrebbe muoversi qualcosa di interessante anche all'estero, con alcune società straniere che potrebbero soddisfare il Pina anche dal punto di vista dell'ingaggio (ha uno stipendio da 2,4 milioni di euro a stagione fino al 2027).

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Poi ci saranno i vari Agustin Alvarez, Ruan Tressoldi, Emil Ceide, Uros Racic, tutti partiti in prestito la scorsa stagione e pronti a tornare alla base. El Canario dovrebbe andare all'estero con la speranza di trovare un acquirente dopo la buona stagione all'Elche. Ruan, in attesa di risolvere i problemi con il San Paolo, resterà in Brasile, così come Ceide resterà in Norvegia al Rosenborg. Racic vorrebbe rimanere al Braga e i portoghesi possono riscattarlo per 2,5 milioni di euro e tutto lascia credere che alla fine il riscatto avverrà. Poi ci sono anche i vari giovani, da Justin Kumi a Janis Antiste fino a Flavio Russo, che non rappresentano un problema nell'immediato.

Intanto, come detto, il Sassuolo ha solo salutato. Sono già partiti intanto due pezzi grossi dello spogliatoio con gli addii di Jeremy Toljan e Pedro Obiang a parametro zero con il contratto in scadenza al 30 giugno che non verrà rinnovato con il primo che andrà al Genoa e con il secondo che ha già firmato con il Monza. Stesso discorso per un altro pezzo grosso, o forse ex pezzo grosso, che comunque fa ancora parte della rosa neroverde, ovvero Andrea Consigli. Fuori rosa e con il contratto in scadenza, appenderà con ogni probabilità i guanti al chiodo dopo aver passato un anno in disparte.

A salutare poi anche un'altra colonna delle ultime annata, ovvero Paolo Orlandoni. Il preparatore dei portieri neroverde, divenuto di fatto uomo del club, arrivato nel 2021 con Alessio Dionisi, ha lavorato anche con Davide Ballardini e Fabio Grosso ma non ha saputo resistere al richiamo del suo ex compagno ai tempi dell'Inter del Triplete Cristian Chivu, ed è tornato così in nerazzurro, li dove tutto ha avuto inizio. Chi spera di non salutare invece è Filippo Romagna. Anche il centrale classe '97 è in scadenza di contratto e resterebbe volentieri in neroverde. Parti in contatto per capire se ci sono le possibilità di una permanenza prolungata a Sassuolo. Colonne neroverdi Domenico Berardi, Armand Laurienté, Krisitan Thorstvedt con Daniel Boloca e Josh Diog: hanno mercato e potrebbe partire qualcuno (non Berardi) solo davanti a un’offerta di lusso per la società e il giocatore. 

I neroverdi - come vi abbiamo già anticipato - pensano a 4-5 innesti importanti per rinnovare la formazione titolare e potenziarla con innesti di valore per la Serie A e stanno sondando in questa fase anche il mercato degli svincolati. Piace il centrocampista Drissa Camara (classe 2002), in scadenza con il Parma. Sul centrocampista c'è anche il Cagliari ma con l'addio sempre più probabile del direttore sportivo - ed ex neroverde - Nereo Bonato, il Sassuolo sarebbe in pole. L'ivoriano Drissa Camara è al quarto posto tra i giocatori più fedeli dell'attuale Serie A ma ora lascerà il Parma a costo zero. Per lui quest'anno 21 presenze, 1 assist, solo il 3% di titolarità (432 minuti in stagione) e la voglia di iniziare una nuova avventura che potrebbe essere sempre in Emilia Romagna ma con la maglia del Sassuolo.

Resta la pista Nicolò Bertola (2003), difensore dello Spezia. Sulle sue tracce ci sono UdineseCagliari e Sassuolo. I friulani però non sarebbero disposti ad arrivare a queste cifre e questo potrebbe diventare un assist per la formazione neroverde che potrebbe approfittare dello stallo che si sta creando con il club della famiglia Pozzo per provare a vincere la corsa per l'ingaggio a parametro zero di Nicolò Bertola.

Si è parlato poi del suggestivo ritorno di Hamed Junior Traoré. Solo voci al momento, classiche suggestioni estive che questa volta rimbalzano dall'Africa. Traoré ha disputato una grande stagione in Francia con la maglia dell'Auxerre ma i costi sono alti. Diverso potrebbe essere il discorso in caso di apertura a un prestito ma siamo davvero nel campo delle utopie. Sondaggio invece per un altro esterno d'attacco, Riccardo Sottil, che non resterà al Milan e farà ritorno alla Fiorentina ma solo temporaneamente. Il diritto di riscatto era fissato attorno ai 10 milioni di euro ma ora ci sarà un cambio maglia per lui. Il giocatore infatti dovrebbe partire verso altri lidi e tra i primi sondaggi effettuati ci sarebbe proprio quello del Sassuolo che sta cercando dei nuovi esterni offensivi. Sottil può giocare sia a destra che a sinistra e nel Milan ha giocato anche da terzino. Non va dimenticato infine Leonardo Weschenfelder Scienza, note a tutti come Leo Scienza, esterno offensivo e all'occorrenza anche trequartista classe '98 che quest'anno si è messo in mostra in Bundesliga con la maglia dell'Heidenheim 1846, segnando 3 gol in campionato.

Dunque, un Sassuolo che punta a trattenere i migliori e a rinnovarsi con 4-5 elementi nuovi da inserire nella formazione titolare per rinforzare una squadra che ha stra-dominato nel campionato di Serie B ma che necessita di nuova linfa per affrontare al meglio un campionato difficile e complicato come quello di Serie A. Gli stessi neroverdi ne hanno avuto una prova durante la stagione passata con il 6-1 rimediato in Coppa Italia a San Siro nel match contro il Milan. La Serie A non è la Serie B. In società lo sanno e sono già a lavoro per programmare al meglio l'anno che verrà.

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Sezione: Calciomercato Sassuolo / Data: Dom 15 giugno 2025 alle 17:00
Autore: Manuel Rizzo
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