Luca D'Andrea, calciatore del Sassuolo Calcio, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della partita persa in casa dell'Atalanta. Ecco le sue parole: "Da quando ho iniziato a giocare, ho sempre avuto fame. Non ho fatto ancora nulla, la strada è ancora lunga".

Cosa significa per te giocare in Serie A?
"Ho preso la maglia di Muriel, mi piace troppo come gioca. Col Torino non sapevo se avrei giocato o meno. I primi 10 minuti ero un po' spaesato, poi ho fatto delle belle cose ma potevo fare di più. Oggi ero più tranquillo".

Qual è il tuo giocatore preferito?
"Messi, ma quelli a cui mi ispiro sono Berardi e Raspadori. Guardo molto Berardi negli allenamenti, è un grande giocatore".

Ti trovi meglio a destra o a sinistra?
"Il mister talvolta mi ha messo a sinistra in precampionato. Il mio piede è il sinistro, ma sono buono anche col destro".

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Luca D’Andrea, attaccante del Sassuolo, ha parlato ai microfoni di Sky dopo la partita persa contro l’Atalanta. “Vengo da un quartiere non bello, ho sempre avuto fame dal primo giorno. Questo è stato per me, ringrazio mio padre e gli dedico questo momento, come a tutta la famiglia. Mi sono stati vicini nei momenti brutti”.

Di chi è il poster in camera?
“Anche se non l’ho visto, Maradona. Mi ispiro a Berardi e Raspadori, mi piacciono molto, li guardo spesso. Anche Frattesi, come si allena”.

È arrivato a gennaio a Sassuolo…
“Ad agosto sono andato in ritiro, ho fatto il precampionato bene. Ringrazio il mister e la società, non ho fatto ancora nulla, la strada è ancora lunga. Pedalare ancora, da domani”.

Quando ha esordito a Torino, quando l'ha detto?
"Io ero concentrato, non ho detto niente a nessuno. Era indispensabile la partita, per me. Se me l'aspettavo? Non lo sapevo, ma la mattina abbiamo fatto una piccola rifinitura e il mister non ha fatto capire nulla. Se mi ha chiamato in causa ho fatto il mio".

Non sembra un ragazzo timido, da chi ha preso il carattere?
"Anche mio padre era un calciatore, ma non ha fatto niente per colpa di mia madre. È nato mio fratello Pasquale, quando aveva 16 anni, quindi si è dedicato alla famiglia".

Come festeggia l'assist?
"Stasera riposo perché sono stanco, domani riparto da zero".

Sezione: News / Data: Sab 15 ottobre 2022 alle 23:42
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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