Il calciomercato Sassuolo è pieno di sorprese. Ora è ancora il momento delle chiacchiere ma stiamo assistendo a un vero e proprio intrigo con il Sassuolo al centro. Il riferimento, non casuale, è a Davide Frattesi perché il mercato italiano ruota nuovamente attorno al club neroverde. Lo scorso anno furono Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori, quest'anno è il turno del 'Prinicipino' neroverde, conteso dalle big della nostra Serie A. L'Inter è in leggero vantaggio ma in questo momento nessuno ha accontentato le richieste del Sassuolo e se Giovanni Carnevali dice che non ci sono accordi bisogna credergli. Il club neroverde vorrebbe incassare 40 milioni di euro dalla cessione del centrocampista (il 30% andrà nelle casse della Roma come da precedenti intese) e i nerazzurri potrebbero offrire 30-35 milioni con Samuele Mulattieri che, in un affare slegato, potrebbe fare il percorso inverso per diventare il vice-Pinamonti (in attesa poi di capire il destino dello stesso Pina, Alvarez è infortunato). Ma attenzione al Milan che dopo la cessione di Sandro Tonali al Newcastle potrebbe far saltare il banco. I nerazzurri temono l'inserimento dei cugini e per 'dispetto' si sono inseriti nell'affare Marcus Thuram, alzando la posta, e sorpassando proprio il Milan al fotofinish. Ora è attesa la risposta rossonera proprio sul tema Frattesi: il giocatore ha fatto intendere di aver già scelto la squadra (l'Inter?) ma di essere pronto a cambiare idea in caso di offerta irrinunciabile (Milan?). Comunque il suo destino sembra essere milanese, Juve e Roma in questo momento sembrano distanti, mentre Lazio e Napoli non sembrano mai essere entrate davvero in partita.

Da un intrigo all'altro. Nei giorni scorsi qualcuno ha parlato di accordo in dirittura d'arrivo per Domenico Berardi alla Lazio ma noi su SassuoloNews, dopo le nostre opportune verifiche, abbiamo 'rassicurato' i tifosi neroverdi: al momento non esiste neppure una trattativa per l'eventuale cessione del giocatore, indiscrezione poi confermata dalle parole di Carnevali e anche dalle parole del presidente della Lazio Claudio Lotito. Ecco, qualcuno forse dovrebbe chiedere scusa: come si può parlare di una trattativa ormai prossima alla chiusura quando non è stata nemmeno impostata una chiacchierata tra le parti? Il nostro è un mestiere difficile, ognuno può svolgerlo come meglio crede e non siamo qui a fare la morale, ma c'è sempre un limite da non superare.

Chiosa finale, inevitabile, sull'addio di Francesco Magnanelli. Il 'Capitano' neroverde, fedele nei secoli al Sassuolo da giocatore, con 520 partite giocate in tutte le categorie, protagonista indiscusso dalla C2 alla Serie A e fino all'Europa League, dopo un anno di apprendistato alla corte di mister Dionisi ha scelto di cambiare aria accettando la chiamata di Max Allegri, ex neroverde con il quale ha mantenuto vivi i contatti. "Speravo de morì prima" potremmo dire utilizzando uno slogan coniato per l'addio al calcio di Francesco Totti. Per certe cose non si è mai pronti ma la scelta di Francesco, persona squisita come ce ne sono poche nel mondo del calcio, è comprensibile: se il suo desiderio è quello di fare l'allenatore, un'esperienza in una grande società come la Juventus, può diventare fondamentale. D'altronde il Magna ha vissuto tanti spogliatoi ma vivere quello di un grande club è sicuramente un arricchimento per il proprio bagaglio personale. In bocca al lupo, Capitano, e grazie di tutto!

Sezione: Editoriali / Data: Sab 24 giugno 2023 alle 09:00
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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