Giacomo Zecca, esterno offensivo ex Sassuolo, ha lasciato i neroverdi in estate e ha firmato per il Cesena. Il giocatore ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole riportate dal Resto del Carlino: "Come club, come obiettivi, come progetto sono molto contento di essere qui. E' la prima volta che mi stacco dal Sassuolo, dopo essere stato nella sua orbita negli ultimi quattro anni: dovrò essere sicuro di me stesso, anche perché una società che ti fa firmare un contratto triennale è un aspetto importantissimo. Darò tutto me stesso. Prima di arrivare, ho lavorato un mese e mezzo a Sassuolo come esubero, assieme agli altri giocatori fuori dal progetto di De Zerbi: con me c'erano Dell'Orco, Magnani, Babacar e tanti giovani. Con la prima squadra non mi sono mai allenato. E' stata una specie di ritiro, anche se i ritmi erano diversi. Una volta qui ho trovato un'altra intensità, confrontando questa con le mie passate esperienze a Piacenza e Teramo posso dire di avere trovato una voglia di allenarsi, una cattiveria agonistica molto importanti. L'impatto è stato forte, ma mi sono adeguato subito.

Il giocatore si descrive poi così: "Sono un esterno atipico, essendo alto un metro e ottantasei, di più rispetto alla media del ruolo. Posso muovermi a sinistra a piede invertito, a Sassuolo ho sempre giocato a destra, a Piacenza e Teramo dove si utilizzavano i due attaccanti ho fatto la seconda punta. Come centravanti non sono molto strutturato, sono alto ma servono anche più muscoli. Posso contare sulla mia velocità, la mia intensità, la mia forza. Anche se negli ultimi due anni non ho segnato quasi mai (2 reti in 47 presenze in C ndr), sono portato anche a calciare e muovermi in area di rigore. Nell'ultimo anno di Primavera col Sassuolo ho fatto un exploit da esterno, 15 reti fino a marzo. Poi mi sono infortunato. A Piacenza un gol in 17 partite è poco. A Teramo, sono sincero, potevo chiudere l'anno senza esagerare con 10 reti: mi sono trovato spesso davanti alla porta, non sono riuscito a capitalizzare. E' un aspetto, quello realizzativo, dove posso migliorare".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 06 settembre 2019 alle 22:41
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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