Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, è tornato a parlare sulla squalifica rimediata dopo l'espulsione contro il Sassuolo. Ecco le sue parole in conferenza stampa: "Io sono convinto di avere delle potenzialità di squadra, però facciamo un passo alla volta. Faccio fatica a sopportare la squalifica perché vengo cancellato dal mio mondo. Io vivo per fare l'allenatore, per stare insieme alla squadra. Però c'è da fare una riflessione. Io spendo tempo nelle riunioni a dire che comportamento dobbiamo avere in campo e in panchina, non solo ai calciatori ma anche ai massaggiatori, ai dottori, ai magazzinieri e tutti quelli che compongono la partita. Io chiedo ai miei calciatori di comportarsi in un certo modo, di saper accettare un errore arbitrale, di non cadere nelle provocazioni degli avversari. Errori arbitrali come gli errori che posso fare io quando sbaglio una sostituzione o altro. Per questo dovrò pagare la multa alla squadra. Quando io chiedo una cosa alla squadra e loro non lo fanno gli si fanno le multe, stavolta tocca a me pagare loro. Bisogna trattenersi, anche quando accade qualcosa che ritieni ingiusto. Il fatto di star fuori davvero mi disturba e mi dispiace perché a me piacere vivere la partita da dentro, anche nelle complicazioni".

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Sul pareggio: "Siamo ancora in grado di mandare in campo 16 calciatori, si può fare quello che si vuole anche se ci mancano capitano e comandante (Insigne e Koulibaly, ndr), abbiamo molti altri ufficiali dentro la squadra".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 03 dicembre 2021 alle 18:40
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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