Il campionato di Serie A rimane a rischio, nonostante il nuovo protocollo. Il Premier Draghi ha avuto una telefonata con il presidente federale Gabriele Gravina in cui ha chiesto lumi sulla situazione. Un colloquio senza nessuna tensione, e senza nessun out out, ma sicuramente Draghi, stando a quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, è apparso preoccupato per la situazione.

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Gravina ha spiegato la fermata generalizzata di tutti i campionati, dalla B in giù (anche la C ha rinviato la giornata del 16 gennaio), compresi quelli dilettantistici e giovanili (che si prevede di riprendere il 30 gennaio). Ma ha anche fatto presente le difficoltà di calendario per la serie A. E il rischio di un'interruzione del percorso sul piano della tenuta del sistema. Al momento i club non sembrano avere alcuna intenzione di fermarsi. Attenzione però allo spettro del ritorno delle porte chiuse nel giro di 2-3 settimane, se la situazione pandemica non migliorerà.

Il comunicato della Lega: "La Lega Serie A, al termine dell’Assemblea odierna, ribadisce con fermezza la fiducia di poter proseguire lo svolgimento delle proprie competizioni (Serie A TIM, Coppa Italia Frecciarossa, Supercoppa Frecciarossa) come da programma, grazie all’applicazione del regolamento organizzativo approvato ieri dal Consiglio di Lega. Come da nota diffusa ieri, la Lega Serie A auspica inoltre che nella riunione governativa di mercoledì prossimo si possano individuare in modo chiaro degli strumenti di coordinamento delle ASL territoriali per assicurare una gestione uniforme delle situazioni da covid-19 nelle squadre. Le Società si ritroveranno settimana prossima per approfondire la situazione dei diritti audiovisivi nell’area Medio Oriente e Nord Africa, punto previsto dall'ordine del giorno della riunione".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 07 gennaio 2022 alle 18:50
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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