Sarà Sampdoria contro Sassuolo. Sarà Ranieri contro De Zerbi, lo scontro tra due modi differenti di vedere il calcio. Il tecnico della Samp è intervenuto quest'oggi in conferenza stampa per presentare la sfida di domenica prossima allo stadio Marassi, una sfida fondamentale, uno scontro salvezza di vitale importanza per entrambe. Ecco le parole di Ranieri riportate dai colleghi di Tuttomercatoweb.

Come ci arriva la Samp?
"Tutte le gare per noi in questo momento sono importanti. Contro il Sassuolo sarà importante perchè i neroverdi sanno quello che vogliono e lo fanno a memoria. Dobbiamo fare una grande partita e il pubblico ci deve aiutare. Ci arriviamo arrabbiati perchè a Roma, per la prima volta nella mia gestione, non siamo stati squadra. Mi dispiace per tutto il popolo sampdoriano. Ora pensiamo alla prossima partita, difficilissima".

Come si riparte ora? A Roma forse con troppa euforia dopo il 5-1 al Brescia?
"Si riparte con i piedi per terra. Non credo che i ragazzi si siano fatti prendere dall'euforia dei cinque gol realizzati al Brescia. Giocavamo contro una squadra che volava sulle ali dell'entusiasmo. La cosa che mi ha lasciato un po' esterrefatto è che siamo stati un po' aperti mentre io avevo chiesto di stare più chiusi".

Dal mercato è arrivato Tonelli?
"L'ho visto bene. Già faceva parte di questo gruppo, è entrato tranquillamente come se non fosse mai andato via".

Come stanno Jankto e Ramirez?
"Jankto ha recuperato dalla febbre mentre Ramirez sta facendo il suo lavoro, la squadra questa settimana ha lavorato bene ma io non posso mai riprenderli per l'attenzione che mettono negli allenamenti".

Si aspettava qualcosa di più dal mercato?
"Credo che bisogna sempre sapere dove si sta e quello che si può fare. Noi dobbiamo cercare di migliorare la rosa, il presidente sta cercando di aiutarmi e vedremo cosa potremo fare. Non possiamo pensare di acquistare giocatori a cui non possiamo arrivare".

Le voci su una nuova cessione societaria?
"Non devono influire assolutissimamente. Noi dobbiamo pensare solo al campo, alla gestione della società ci sono altre persone. Noi dobbiamo cercare di fare il massimo perchè siamo in una situazione delicata. Tutto quello che accade fuori dal campo non ci deve interessare. Dobbiamo stare chiusi dentro una bolla di sapone, anzi di piombo".

Domenica ci sarà la scooterata dei tifosi.
"Sono impagabili. Perchè ad inizio della mia avventura ho detto a loro di starci vicino perchè da solo non ce l'avrei fatta. La squadra sta lottando. I giocatori mi stanno seguendo, i tifosi ci stanno dietro, sarà una partita fondamentale perchè il Sassuolo, indipendentemente dall'avversario, ha mantenuto sempre il 60-70% di possesso palla. Dobbiamo stare accorti".

Brescia, Spal e Genoa giocheranno prima di voi?
"A me piace giocare per primo. Non mi piace giocare il lunedì, sapendo tutti i risultati. Ma questa è una cosa mia".

La quota salvezza?
"Negli ultimi anni 40 punti sono stati sufficienti. In Serie A come in Premier nessuno si può sentire sicuro fino alla fine".

Tonelli già in campo?
"Non ho ancora parlato con lui ma credo possa giocare dal primo minuto".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 24 gennaio 2020 alle 15:26
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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