Filippo Inzaghi, allenatore della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa presentando il prossimo match con il Sassuolo. Ecco le sue parole riprese dai colleghi di SalernoSport24: "Mi aspettavo questa situazione. Sono arrivato da poco, ma penso di capire ogni giorno che passa molte dinamiche in più. Dobbiamo recuperare forza fisica e convinzione. Dopo la Sampdoria sono convinto sia diventata un’altra squadra. Gli applausi dopo la partita con il Napoli sono importanti. Dobbiamo avere rispetto per la società e per i tifosi. Spero che incomincino a capire quanto siamo fortunati. Sono felicissimo della scelta che ho fatto e spero di restare per tantissimi anni a Salerno. Domani il club dei salernitani in Emilia festeggerà i 25 anni. Sono stanco delle parole, non servono più: bisogna lavorare e dare tutto sé stessi in campo per la causa. Ci vuole serenità, le partite che mancano sono tante. Anche se è vero che ogni punto pesa. Domani vogliamo regalare una vittoria. La squadra si sta allenando come piace a me".

Basta una vittoria per sbloccarsi?
"È vero che l’anno scorso le cose andavano bene, ma è anche vero che quando sono arrivato erano state vinte solo quattro partite nelle ultime 24. C’era da recuperare morale. Dobbiamo correre di più, dobbiamo mettere più intensità. Stiamo lavorando di più e bisognava lavorare anche sull’aspetto mentale. Gli alibi sono finiti da parecchio sia per i giocatori che per l’allenatore. Voglio rivedere l’atteggiamento visto contro la Sampdoria e contro il Napoli".

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Simy in lista, cosa si aspetta da questo calciatore?
"Sono molto contento dell’inserimento di Simy. Purtroppo Cabral è stato tagliato per infortunio. Ma reputo Simy un ottimo attaccante e un ragazzo eccezionale. In questo periodo fuori mi ha fatto vedere quanto vale e si è allenato aspettando il suo momento. Non aspettiamoci miracoli, ma può tornare quello di due anni fa".

Direttore sportivo in bilico, lei si sente saldo sulla panchina granata?
"Delle voci mi interessa poco. A voi ho chiesto di aiutarci. Noi dobbiamo guardare avanti e fare risultati. Non pensavo di arrivare con la bacchetta magica, ma di lavorare e capire le cose per far diventare questo gruppo un gruppo di giocatori veri che vanno in campo per fare felici i tifosi".

Lei ha cambiato 4 moduli in 4 gare, ha scelto un sistema di gioco?
"Se sapessimo il modulo perfetto le avremmo vinte tutte. Per me vincono i giocatori e quello che noi trasmettiamo loro. Su quattro partite con me abbiamo sempre giocato con la difesa a quattro. Poi in base alle caratteristiche dei giocatori cambiamo disposizione. Con Bohinen giochiamo a tre a centrocampo".

Che partita si aspetta domani?
"Bradaric e Mazzocchi sono stati bravissimi contro il Napoli. Il Sassuolo ha giocatori fortissimi, hanno battuto Juventus e Inter. A me interessa poco, però, del Sassuolo. A me interessa la mia squadra. Andiamo a giocarcela a viso aperto e voglio vedere la prestazione che c’è stata nelle ultime due partite".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Gio 09 novembre 2023 alle 15:29
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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