Mister Francesco Farioli, attuale allenatore dell'Alanyaspor, ex preparatore dei portieri del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni de Linchiestaquotidiano per parlare di Stefano Turati, portiere classe 2001 di proprietà neroverde spedito in prestito al Frosinone. Lui lo conosce molto bene per averlo allenato in neroverde: "Secondo me è un portiere di grande prospettiva, dotato di tante qualità. Ovviamente necessita di tempo considerata l’età e, soprattutto, di un contesto dove poter esprimere al meglio le proprie doti. Però ho piena consapevolezza del fatto che riesca ad unire al talento anche intelligenza e temperamento".

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Prosegue Farioli: "Non nascondo - l’ammissione - che ho provato a portarlo in Turchia prima che il Frosinone avanzasse la sua offerta. Poi, chiaramente, si è preferita la strada “interna” che lo ha portato a rimanere in Italia. Verso di lui, ad ogni modo, nutro tantissima stima e sono convinto che, in una proposta di gioco come quella che credo vogliano portare avanti i Ciociari, possa valorizzarsi al meglio. È un ragazzo solare ed aperto, già uomo spogliatoio nonostante sia un 2001. Dal mio punto di vista, infatti, è un “giovane-vecchio” perché possiede un carattere che si è formato e fortificato grazie alle esperienze di spogliatoio maturate in prima squadra. Poi, è un tipo determinato e, aspetto non di poco conto, riesce sempre a mettersi in discussione. Ecco spiegato uno dei motivi per cui ho spinto per un trasferimento in Turchia".

Poi un retroscena sul famoso Juventus-Sassuolo, il suo esordio in A: "Stefano è stato veramente incredibile per l’entusiasmo con il quale ha accolto questa opportunità. Ricordo bene che nel pre-gara sembrava molto tranquillo, per quanto ovviamente eccitato. Ma si trattava di un’eccitazione che rimaneva nei limiti della positività, quindi la paura non ha avuto spazio per subentrare. C’è una bellissima intervista che fece lui stesso dopo la partita - il racconto del mister dell’Alanyaspor - in cui si riferiva ad un episodio che aveva cambiato la sua partita, ossia un passaggio completato a Locatelli. Questo ancor più delle parate portate a compimento, perché in quel preciso istante si è sentito pienamente dentro la sfida".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mer 13 luglio 2022 alle 12:32
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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