Torna a parlare Roberto Baggio, sicuramente uno dei più grandi calciatori italiani (e non) di sempre. Intervistato da Il Venerdi su La Repubblica, il Divin Codino ha sviscerato numerosi temi. Il calcio attuale non gli piace: "Non mi emoziona più. Non vedo praticamente partite, preferisco il basket. dare giudizi sugli altri mi mette a disagio, per questo non vado neanche in tv. Vedo ex compagni che parlano come professori quando in campo non riuscivano a fare tre palleggi (sui social si parla di frecciata a Lele Adani, ndr). Mi piace il calcio femminile. Il golf mi annoia, preferisco il basket e tifo per i Los Angeles Lakers".

Baggio poi ha parlato anche della sua carriera: "Ancora non mi perdono il rigore sbagliato nel 94′. Avrei preferito che me lo parassero o che prendessi il palo o tirarlo alto è stato ancora peggio. Spararlo così nel cielo, ancora non me lo perdono. Arrigo Sacchi non mi portò agli Europei del 1996 per dimostrare che gli schemi sono più importanti dei giocatori: non è arrivato ai quarti di finale… Non ce l'ho con gli allenatori, ma l'unico con cui mi sono trovato bene è Carletto Mazzone: un uomo libero e realizzato che non si metteva in competizione con i calciatori".

Roberto Baggio ha parlato anche della sua vita dopo il calcio: "In questo calcio sarei più competitivo perché gli attaccanti sono più protetti.Quelli che senza pallone si sentono appagati e felici sono dei falliti? Lasciare il calcio mi ha ridato vita e ossigeno. Stavo soffocando, troppo dolore fisico. ​Faccio la cosa più bella, sono a contatto con la natura. Spacco la legna, uso il trattore e la sera sono così stanco che mi gira la testa. Totti non voleva smettere, io non vedevo l'ora. Ibrahimovic è della stessa pasta di Francesco".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 07 maggio 2021 alle 11:30
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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