Alessio Zerbin, esterno della Cremonese che ha fatto una grande partita alla seconda giornata contro il Sassuolo rubando palla a Doig nell'azione che ha poi portato al gol del momentaneo 2-0 per i grigiorossi, ha parlato in conferenza stampa raccontando la sua nuova esperienza a Cremona. Queste le sue parole riportate dal sito ufficiale del club grigiorosso.

Come si è inserito nella Cremonese?
“L’impatto è stato sicuramente positivo, sin dai primi momenti ho capito che si può fare qualcosa di importante e il mister mi ha fatto da subito una grande impressione. Sono contento di essere partito così, ma siamo ancora all’inizio e c’è ancora tanto lavoro da fare. Teniamo i piedi per terra e pedaliamo ancora più di prima, c’è ancora molto da fare prima di raggiungere il nostro obiettivo”.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Carnevali: "Vogliamo salvarci e far divertire i tifosi. Vranckx e Koné i colpi più difficili"

Grosso: "Contentissimi del calciomercato. Possiamo, dobbiamo e vogliamo migliorare"

Volpato: "Sassuolo, voglio di più! Scioccato da Cherki. Ho imparato da Berardi, Dybala e Ronaldinho"

Da esterno di centrocampo si sta trovando bene. Il suo ruolo si è evoluto negli ultimi anni?
“All’inizio ero restio sul giocare a destra dopo tanti mesi passati sulla sinistra, ma grazie al lavoro sul campo mi sto trovando bene anche dall’altro lato ed è un ruolo che sento mio in questo momento”.

Anche l’anno scorso ha giocato in una squadra che puntava alla salvezza. Cosa porta con sé da quell’esperienza?
“L’obiettivo è lo stesso, purtroppo con il Venezia non è finita come volevamo ma abbiamo dato tutto e anche quest’anno dovremo fare lo stesso. Siamo partiti bene, ma da qui a fine campionato è ancora lunga. Porto con me il fatto che i dettagli fanno la differenza, ogni partita è fondamentale e può aiutarti a posizionare un mattoncino in più per l’obiettivo finale”.

Nelle prime due gare è stato subito incisivo…
“Il mister mi dice che devo esserlo in ogni partita, che sia attraverso un gol, un assist o un salvataggio sulla linea. Mi chiede di incidere e far vedere che ci sono sempre, anche dopo il recupero palla su Doig me l’ha ripetuto. Questo mi sprona a fare sempre meglio”.

Negli ultimi giorni la Cremonese si è strutturata ulteriormente con l’arrivo di diversi giocatori nuovi, tra cui Vardy. Come avete reagito a queste novità nello spogliatoio?
“L’arrivo di Jamie e degli altri ragazzi non deve cambiare il nostro atteggiamento verso l’obiettivo, che è la salvezza. Vardy lo conosciamo tutti e sappiamo che emozioni ci ha trasmesso nel corso della sua carriera. Si è approcciato con umiltà e grande voglia di fare, con la sua esperienza e la sua qualità potrà darci una grande mano”.

Percepisce l’entusiasmo della piazza nei confronti della Cremonese?
“Da quando ho visto lo stadio la prima volta e da quando vivo la città, percepisco la voglia e la passione che c’è a Cremona nei confronti del calcio. Bisogna cavalcare l’entusiasmo nato dall’anno scorso, spetta a noi trascinare tutto il tifo per raggiungere il nostro obiettivo”.

Come vive la concorrenza con i tuoi compagni?
“Fa parte del calcio, in allenamento ti spinge a fare sempre qualcosa di più ed è utile che ci sia in tutti i ruoli. Barbieri e Floriani Mussolini si allenano sempre benissimo, Romano è stato incisivo con il Sassuolo e sono molto felice per lui. In allenamento capita di sfidarlo e va a duemila all’ora, costringendomi a fare altrettanto. Questo mi permette di migliorare ulteriormente”.

Qual è il suo obiettivo stagionale? Qualcuno è già pronto per comprarla al fantacalcio.
“Mi sono rimaste impresse le parole del mister, quando mi ha chiesto di essere sempre incisivo quando scendo in campo. Lì ho capito che questo dev’essere il mio obiettivo personale. Se mi comprerò al fantacalcio? Sì, farò l’asta questa domenica”.

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Sezione: News / Data: Ven 05 settembre 2025 alle 15:22
Autore: Sarah G. Comotto
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