Gian Marco Ferrari e Martina Lenzini, difensori del Sassuolo, protagonisti di una bella intervista doppia nel corso dell'undicesima puntata di Nero&Verde. Ecco le dichiarazioni dei due calciatori sulla loro avventura con la maglia del Sasol (Martina è in prestito dalla Juventus Women al Sassuolo Femminile ed è stata convocata in Nazionale).

Soprannome
Lenzini: Lenz
Ferrari: Ferro

Come spiegheresti il tuo ruolo a chi non conosce il calcio.
Lenzini: Siamo incaricate a non far segnare gli attaccanti
Ferrari: Incaricati a difendere

Il difensore è sottovalutato?
Lenzini: Si pensa che difendere e costruire da dietro sia semplice, ma se sbagliamo ci castigano subito.
Ferrari: Sottovalutato perché se sbaglia un attaccante la passa liscia, se sbaglia un difensore invece no

Idolo calcistico?
Lenzini: Del Piero
Ferrari: Nesta

Quanto sei goleador da 1 a 10?
Lenzini: Meno di zero
Ferrari: 4...scaramanzia

Picchiatore?
Lenzini: 6
Ferrari: 3

Che voto dai all'uso dei tuoi piedi?
Lenzini: 6
Ferrari: 10 sinistro, 2 destro

Leadership?
Lenzini: 8
Ferrari: 8

La partita più bella che hai fatto?
Lenzini: con la Nazionale U19, la prima partita degli Europei contro l'Inghilterra
Ferrari: Sassuolo-Lazio

Il gol più bello?
Lenzini: Ho fatto solo quello, Brescia-Lucerna
Ferrari: Sassuolo-Frosinone

E l'errore più grave?
Lenzini: Non ho fatto errori molto gravi
Ferrari: Quello con Zaniolo ma avevo lo stiramento al collaterale, dopo sono stato fermo un mese.

Come gestisci il contraccolpo dopo un gol?
Lenzini: Cercando di tenere unita la squadra più possibile, cercando il riscatto
Ferrari: Urlando cose positive

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Gol o assist?
Lenzini: Non sono egoista, mi piace fare assist e sono molto felice.
Ferrari: Sono entrambi la ciliegina sulla torta

Esultate per un salvataggio?
Lenzini: E' come un gol
Ferrari: Esulto anch'io

Ultimamente avete fatto gli attaccanti nel finale?
Lenzini: Sì, contro il Milan. Ho fatto il cross e ha fatto gol Philtjens
Ferrari: Mi è capitato spesso. Ho preso un rigore con il Parma, ho fatto confusione sul cross da cui è nato il gol di Boga a Cagliari. Una buona quota, via.

Quali attaccanti soffri di più?
Lenzini: Quelli col baricentro basso e rapidi. Tatiana Bonetti anche se non gioca in Italia
Ferrari: Dybala

Le difficoltà con il Var? 
Lenzini: Per fortuna da noi non c'è.
Ferrari: Per fortuna da voi non c'è. Bisogna stare più attenti perché ogni minima cosa che non si vedrebbe ad occhio normale, viene vista subito.

Qual è la vostra reazione dopo un rigore inesistente fischiato contro?
Lenzini: Io me ne vado, altrimenti rischio di prendere i cartellini.
Ferrari: Non si può dire. Dipende se sono sicuro che non l'ho fatto, se l'ho fatto sto zitto e vado via.

La gavetta?
Lenzini: Pochi giovani fanno la gavetta, ricevono quasi tutto e subito
Ferrari: La vedo sempre meno adesso, ai miei tempi c'era. Io ne ho fatta tanta, sono felice di averla fatta e anche se è un percorso più lungo ti fa crescere.

Prima convocazione in Nazionale?
Lenzini: E' stata inaspettata, non ci stavo pensando. E' una grande soddisfazione, essere partiti da dove sono partita io ed essere arrivati in Nazionale, il massimo per ogni calciatore.
Ferrari: In una parola direi soddisfazione. Ero tranquillo sul divano e mi hanno chiamato, una gioia immensa.

Che consigli daresti a un giovane calciatore?
Lenzini: Non deve mollare mai, i sacrifici saranno quelli che porteranno a grandi soddisfazioni.
Ferrari: Lo stesso che ha detto lei.

E ai genitori dei giovani calciatori?
Lenzini: Ci deve essere un insegnamento del rispetto, un valore fondamentale.
Ferrari: Di lasciare giocare e divertire i ragazzi, di non fare gli allenatori.

Che spogliatoio è il vostro?
Lenzini: Il nostro è molto giovane, siamo ragazze abbastanza giovani, tranne qualche veterana. C'è un ambiente sereno e spensierato.
Ferrari: Ci sono più stranieri rispetto al solito ma tutti si vogliono bene, c'è armonia, è un gruppo affiatato, si cerca sempre di rispettare le scelte del mister.

Quali sono le tre parole che uno straniero deve imparare all'arrivo in Italia?
Lenzini: Qui mi mettete il bip o no? (ride, ndr)
Ferrari: Buongiorno, uomo, solo.

Quanto conta l'allenatore in una squadra?
Lenzini: Se ha un carattere forte anche la sua squadra rispecchierà le sue caratteristiche.
Ferrari: E' come un padre che deve gestire 20 figli e non è facile entrare nella testa di 20 persone, conta tanto. 

Come vedi i calciatori e le calciatrici?
Lenzini: Ambiziose e sognatrici. Per avere gli obiettivi raggiunti adesso ci sono voluti tanti anni di sacrifici e lotte.
Ferrari: Fortunato. Il calciatore viene visto come uno fortunato, bella vita, guadagna soldi ma ci sono dei sacrifici dietro che non tutti sono disposti a fare.

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Come valuti la stagione del Sassuolo maschile sin qui?
Lenzini: Rimane la sorpresa di questo campionato. E' partito molto forte, poi ha avuto qualche piccolo stop ma sta facendo bene.
Ferrari: Una buona stagione sin qui, ci sono stati degli errori ma c'è il tempo di rimediare per ambire a qualcosa di importante.

Come valuti la stagione del Sassuolo Femminile sin qui?
Lenzini: Abbiamo ribaltato tutti i pronostici, ci davano inizialmente tra le squadre che dovevano lottare per le squadre tra non retrocedere.
Ferrari: Sono terze, stanno lottando per la Champions, ma il campionato è ancora lungo.

Dove siete nati?
Lenzini: Pavullo nel Frignano ma vivo a Fanano
Ferrari: Parma

Una parola nel tuo dialetto.
Lenzini: Forza Sasol!
Ferrari:  Ma dabon? Co dit?

Descrivi la tua giornata tipo in 10 secondi.
Lenzini: Sveglia, colazione, prevenzione in palestra, pranzo, allenamento, cena, dormire.
Ferrari: Sveglia, bimbo all'asilo, allenamento, pranzo, cena, gioco con mio figlio e poi dormo.

Cosa hai imparato a fare nell'era Covid?
Lenzini: La semplicità di qualsiasi cosa
Ferrari: I pancake

Gioco preferito alla Play?
Lenzini: Fifa
Ferrari: Call of Duty ma ho smesso di giocarci.

Piatto preferito da buoni emiliani?
Lenzini: La pasta al ragù
Ferrari: Tortelli d'erbetta

Libro preferito?
Lenzini: Seta
Ferrari: Fumetti

Film o serie preferito/a?
Lenzini: Inception con Leo Di Caprio, la serie tv invece La Casa di Carta.
Ferrari: Peaky Blinders

Un personaggio che vorresti essere?
Lenzini: Tokyo della Casa di Carta
Ferrari: Tommy Shelby

Un pregio?
Lenzini: Paziente
Ferrari: Solare

Un difetto?
Lenzini: Permalosa
Ferrari: Permaloso

Cosa ti ha insegnato il calcio?
Lenzini: La condivisione di un obiettivo comune con un gruppo.
Ferrari: Che i sogni possono diventare realtà.

Tre parole per descrivere il Sassuolo Calcio.
Lenzini: Passione, famiglia, sacrificio.
Ferrari: Nero, verde, famiglia.

Saluta i tifosi neroverdi.
Lenzini: Un saluto a tutti i tifosi e forza Sasol!
Ferrari: Ciao tifosi neroverdi e forza Sasol!

Sezione: News / Data: Mar 23 febbraio 2021 alle 19:20
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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