Abbiamo sempre elogiato l'enorme lavoro svolto dai dirigenti del Sassuolo in questi anni ma, essendo umani, purtroppo, non sono infallibili neanche loro. Il calciomercato Sassuolo di gennaio, bisogna ammetterlo, non è stato vincente e non è stato funzionale al progetto di mister Alessio Dionisi. E lo si evince non solo dalle sue parole ma anche dalle sue scelte. È chiaro ed evidente che il tecnico avrebbe voluto un altro tipo di giocatori, magari un po' più pronti, per mettere pressione ai giovani, che ora si sentono sicuri del posto da titolare e dunque possono incappare in qualche errore di gioventù, sottovalutando talvolta l'impegno e l'avversario che hanno di fronte.

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L'esempio della partita di Cagliari è lampante. Lo sfogo di Alessio Dionisi dopo il match infatti va letto in questa direzione. Un monito alla società e anche un po' di bastone, dopo tanta carota, ai giovani. Ma sin qui le scelte fatte dalla società a gennaio non hanno prodotto gli effetti sperati. Grazie alla sua classifica, il Sassuolo si è potuto permettere il 'lusso' di fare un mercato futuribile. Per le sentenze, per i giudizi definitivi, bisognerà ancora attendere, ma dopo 4 mesi si può stilare un bilancio parziale. E sin qui i giocatori arrivati non hanno convinto. Quello che ha giocato di più è Ruan Tressoldi, difensore centrale classe '99 'prenotato' ad agosto e arrivato in neroverde dal Gremio per 5 milioni dopo la retrocessione del club in Serie B. Ruan ha giocato in tutto 10 gare, 8 in campionato e 2 in coppa, ma molti spezzoni: in tutto 369 minuti, una media di 37 minuti a gara. Segno che Dionisi lo ha visto più pronto rispetto agli altri. Il brasiliano, schierato anche da terzino destra, ha risposto con ottime prestazioni ma anche con qualche errore di troppo. Non lo stiamo bollando come cattivo rinforzo o altro, ma sicuramente il brasiliano è rimandato all'anno prossimo, sua prima vera stagione in A nella quale dovrà dimostrare di che pasta è realmente fatto.

In avanti, nonostante l'addio di Jeremie Boga e il lungo e misterioso infortunio di Filip Djuricic, sono arrivate due altre scommesse. Va detto che sono stati fatti tentativi per altri elementi ma non sono arrivati gli accordi. E così il Sassuolo ha investito circa 3-4 milioni per Emil Ceide e Riccardo Ciervo, rispettivamente classe 2001 e classe 2002. Il norvegese ha giocato 6 gare per un totale di 36 minuti (con il Cagliari 24 minuti in campo, la sua apparizione più 'lunga'). Troppo poco ovviamente per emettere un giudizio e anche lui dovrà sfruttare questi primi 6 mesi come apprendistato propedeutico al prossimo campionato. Di Ciervo nessuna traccia. Poi, oltre all'acquisto 'prenotato' di Luca Moro, c'è stato spazio anche al rientro di Brian Oddei, dopo il prestito in B al Crotone. Due gettoni per 6 minuti in tutto e una gara a mettere minuti nelle gambe con la Primavera. Insomma, davvero troppo poco. E per fortuna dei neroverdi è esploso Traore, il 'vero' acquisto di gennaio per Dionisi che dimostra come i giudizi possano essere affrettati e che ogni giovane ha un grado e un tempo diverso di maturazione. Dunque, sì, il mercato di gennaio non ha funzionato ma i neroverdi un mercato così, per gettare le basi in vista del prossimo anno, potevano permetterselo.

Sezione: News / Data: Sab 23 aprile 2022 alle 15:00
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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