Bilancio Sassuolo 2024: rosso di oltre 20 milioni con il peso della Serie B

Bilancio in rosso per il Sassuolo! La Serie B, nonostante le chiacchiere e le dicerie che circolano sul paracadute, ha avuto un impatto altamente negativo sui conti del club neroverde che ha chiuso il bilancio al 31 dicembre 2024 nuovamente in rosso registrando un risultato netto negativo per 22,1 milioni di euro, dopo il rosso di 7 milioni di euro nel bilancio 2023. La retrocessione in B ha avuto effetti in particolare nel secondo semestre con il fatturato che è calato a 102,1 milioni nonostante i versamenti dello sponsor Mapei (proprietaria anche del club) e l'impatto delle plusvalenze.

Come si evince dallo studio di Calcio&Finanza, i costi sono stati pari a quota 125,7 milioni di euro con il patrimonio netto che è risultato così essere positivo per 19,5 milioni di euro. I ricavi dei neroverdi sono stati pari a 102,1 milioni di euro, in netto calo rispetto ai 140,2 milioni del 2023. Gli incassi maggiori sono arrivati dalle cessioni dei calciatori con le plusvalenze registrate pari a 32,7 milioni di euro. L'introito maggiore è stato quello relativo a Davide Frattesi, ceduto all'Inter, con valutazione di 20,6 milioni di euro (19 milioni di plusvalenza) e di Martin Erlic al Bologna per 7 milioni (5,5 milioni di plusvalenza). I ricavi da diritti tv sono stati pari a 17,7 milioni di euro complice la retrocessione in Serie B, mentre dagli accordi per sponsor e pubblicità con Mapei sono arrivati 23 milioni di euro.

I ricavi voce per voce:

Ricavi da gara: 3,0 milioni di euro (4,1 milioni nel 2023);

Ricavi da sponsor, pubblicità e commerciali: 26,8 milioni di euro (27,7 milioni nel 2023);

Ricavi da diritti tv: 17,7 milioni di euro (37,8 milioni nel 2023);

Ricavi da gestione calciatori: 35,6 milioni di euro di cui 32,7 milioni da plusvalenze (62,3 milioni nel 2023 di cui 51,2 da plusvalenze);

Altri ricavi: 19 milioni di euro (8,3 milioni nel 2023);

TOTALE: 102,1 milioni di euro (140,2 milioni nel 2023).

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I costi a bilancio per il Sassuolo stati pari a 125,7 milioni di euro rispetto ai 142,9 milioni di euro del 2023. La maggior parte dei costi è legata alle spese per il personale che arriva a una cifra pari a 63,3 milioni di cui 50,4 milioni come retribuzioni per il personale tesserato. Gli ammortamenti e le svalutazioni sono state pari a 30,3 milioni di cui 29,5 agli ammortamenti dei calciatori. Ci sono anche spese relative al mercato di gennaio con la spesa per gli acquisti per i calciatori che ammonta a 11,4 milioni. L'acquisto più caro è stato quello di Josh Doig dall'Hellas Verona, arrivato in neroverde per 6,5 milioni di euro.

I costi voce per voce:

Costi per servizi: 17,7 milioni di euro (22,5 milioni nel 2023);

Costi per il personale: 63,3 milioni di euro di cui 50,4 come retribuzioni per il personale tesserato (65,9 milioni nel 2023 di cui 52,9 milioni come salari e stipendi per i tesserati);

Ammortamenti e svalutazioni: 30,3 milioni di euro di cui 29,5 milioni per i calciatori (32,9 milioni nel 2023 di cui 31,8 milioni per i calciatori);

Altri costi: 14,4 milioni di euro (21,6 milioni nel 2023);

TOTALE: 125,7 milioni di euro (142,9 milioni nel 2023).

La differenza tra fatturato e costi è stata così negativa per 23,7 milioni. Il risultato ante imposte è stato negativo per 27 milioni, mentre il risultato netto è stato negativo per 22,1 milioni di euro, il peggiore in termini di risultato netto negli ultimi 10 anni. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2024 è così risultato pari 19,5 milioni, rispetto ai 20,7 milioni del 2022, grazie agli interventi della proprietà che ha convertito in conto capitale 20 milioni di un precedente finanziamento. I debiti al 31 dicembre 2024 erano pari a complessivi 141,1 milioni di euro rispetto ai 200,3 milioni al 31 dicembre 2023, di cui tuttavia circa 76 milioni verso la proprietà di Mapei.