Il 2 febbraio 2020, o meglio, il 2-2-2020 è un giorno palindromo. Una rarità assoluta che accade solo poche volte nel corso dei millenni. Forse, sarà per questo che, poche ore prima del 2 febbraio, alle 22.39, il Sassuolo ha festeggiato la storica vittoria con la Roma, arrivata dopo una grandissima prestazione e un sublime primo tempo. Prima storica vittoria dopo 5 sconfitte e 8 pareggi nelle 13 precedenti occasioni. Altra particolarità è che anche la sfida tra Sassuolo e Roma, per certi versi, è stata 'palindroma'. Sì, perché all'andata la Roma ha vinto per 4-2 chiudendo le pratiche nel primo tempo, con 3 gol in 22 minuti. Il Sassuolo ha ripetuto l'impresa, a parti invertite, battendo i giallorossi per 4-2, con 3 gol nei primi 26 minuti di gioco (unica differenza: i neroverdi, ieri, nella ripresa hanno provato a gestire; la Roma all'andata, pensando di averla chiusa sul 4-0, spense il cervello e tirò i remi in barca).

Una prova praticamente perfetta quella della formazione di mister De Zerbi, a cui è riuscito tutto. Una serata praticamente perfetta che ha visto il ritorno al gol di Ciccio Caputo (un gol nelle ultime 8 partite prima di oggi. Con la doppietta è arrivato a quota 10 gol in 20 partite, trovando la doppia cifra per la sesta volta consecutiva in carriera) e anche una grande prova di Berardi, Locatelli e Djuricic (solo per fare tre nomi ma tutti hanno disputato una grande prova). Filip decisivo nel lavoro tra le linee, abile nella doppia fase, a tagliare e a cucire, e anche a trovare il gol con freddezza. Mimmo non ha segnato ma ha illuminato la scena, Manuel ha dato il là a due delle tre azioni gol del primo tempo, ha salvato una rete già fatta nella ripresa e ha dominato la scena in mezzo al campo. E' stata una grande serata ed è giusto esaltarsi ma attenzione a non esagerare.

Ora arriva il difficile. Concordiamo con mister De Zerbi che giustamente non si è sbilanciato parlando di obiettivo salvezza. Questo è un campionato stranissimo. Poche settimane fa qualcuno aveva anche dei dubbi sul mantenimento della categoria, 3 partite fatte bene non possono cambiare così precocemente giudizi e nemmeno dare sentenze definitive. A questa squadra è sempre mancata la continuità. Ora il Sassuolo ha trovato 7 punti nelle ultime 3 partite e non ha mai vinto due gare consecutive. Domenica prossima i neroverdi faranno visita alla SPAL, una sorta di prova del 9 per capire le reali ambizioni della squadra e per capire se è possibile fare quel salto di qualità atteso da tutti o se bisognerà abbandonare alt(r)e velleità. Piedi per terra dunque. Ed è anche un bene, perché quando giochiamo palla a terra non ce n'è per nessuno!

Sezione: Editoriali / Data: Dom 02 febbraio 2020 alle 17:48
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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