Il Sassuolo non ha mai perso in casa dello Spezia tra Serie A e Serie B, vincendo le prime due gare (2-0 il 22 settembre 2012 in serie cadetta e 4-1 il 27 settembre 2020 nella massima serie) e pareggiando l’incontro più recente (2-2 in Serie A il 5 dicembre 2021). Statistica da aggiornare dopo la gara di ieri, terminata nuovamente sul 2-2, come l'anno scorso. Dionisi lo dice e non lo dice ma in fin dei conti quelli di ieri sono 2 punti persi per il Sassuolo, 1 punto guadagnato per lo Spezia. Specie per come si era messa nel finale. Buon avvio dei neroverdi, poi dopo il gol di Frattesi lo Spezia, trascinato anche dal suo pubblico, ha trovato prima il pari e poi il 2-1. I neroverdi sono stati bravi a non farsi trascinare dal nervosismo per il rigore e a inizio ripresa hanno trovato il pari con Pinamonti, su regalo del duo Dragowski-Caldara. Primo gol per il Pina che non è ancora al 100% ma intanto ha timbrato per la prima volta il cartellino (ed è quello che conta maggiormente).

Poi, oltre al risultato (la cosa più importante), ci sono anche altre cose che contano e che contribuiscono ad arrivare al risultato. Come la prestazione, ad esempio. Il carattere. E ieri contro lo Spezia si è vista una squadra determinata, con gli attributi, attenta e motivata. Tutti aspetti che l'anno scorso erano mancati contro le piccole. È ancora presto per dirlo ma forse stiamo assistendo a un Sassuolo 2.0, a una squadra trasformata che non sottovaluta l'avversario e soprattutto scende in campo con la giusta intensità anche contro avversari, sulla carta, alla portata. I primi segnali sono arrivati con il Lecce, ieri contro lo Spezia ulteriori conferme. C'è tutto un campionato davanti, è ovvio, tutto potrebbe cambiare ma se il buongiorno si vede dal mattino...

Segnali positivi da Kyriakopoulos (il migliore dei neroverdi) e anche da Davide Frattesi, non solo per il primo gol del 2022 (non segnava addirittura dallo scorso dicembre) ma anche per quanto messo in campo. Lo Spezia è una squadra rognosa che darà del filo da torcere a molte altre squadre, soprattutto nel suo stadio, l'Alberto Picco. C'è simbiosi tra squadra e ambiente, questo può aiutare. E inoltre lo Spezia ormai è una squadra rodata per la Serie A, non travolgente e stravolgente ma compatta e quadrata. Non so quante altre squadre potranno fare quel genere di prestazione a La Spezia. C'è rammarico però in casa Sassuolo perché tornare dalla Liguria con 3 punti in saccoccia avrebbe significato affacciarsi alla sfida con il Milan a quota 6, avrebbe potuto dare un'altra visione delle cose, anche degli scenari e degli obiettivi. Dispiace per l'ultima occasione avuta da Defrel: sì, c'è stato un grandissimo miracolo ma Greg, come si evince dalle immagini, ha avuto paura dell'impatto eventuale con il portiere, si è quasi spaventato, è andato timoroso e ne è uscito fuori un colpo di testa timoroso. Peccato. Ma sono più i meriti di Dragowski che i demeriti di Defrel. E intanto martedì la sfida con i rossoneri. C'è da 'vendicare' la pessima prestazione di qualche mese fa...do you remember?

Sezione: Editoriali / Data: Dom 28 agosto 2022 alle 17:40
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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