Dopo Kristian Thorstvedt anche Daniel Boloca ci ha rimesso un dente dopo uno scontro di gioco. La battuta verrebbe scontata, un Sassuolo per..., ma non la faccio. O forse l'ho già fatta. C'è poco da scherzare invece in casa neroverde dopo l'ennesimo tracollo stagionale avvenuto ieri contro il Genoa, dopo l'ennesima situazione da vantaggio dilapidata nel corso della partita: 14 punti persi da situazioni di vantaggio per il Sassuolo in questo campionato che diventano addirittura 28, il doppio, se prendiamo in esame l'intero 2023. E non può più essere un caso. Così come non possono essere più un caso gli errori dei singoli di questa squadra, ecco, forse buona singolarmente in alcuni elementi ma non tanto squadra. E se è vero che la qualità generale rispetto a un anno fa si è abbassata (ma come ripeto spesso nella formazione titolare hanno trovato spazio solo due nuovi arrivati: Vina-Rogerio e Boloca-Frattesi, il terzo cambio è Lopez-Thorstvedt con il norvegese che era già in rosa l'anno scorso) è altrettanto vero che questo non giustifica i risultati di queste prime 17 giornate. E se è vero che bisogna scindere prestazione dal risultato, a un certo punto però bisogna anche far quadrare i conti (anche se ieri, mi dispiace per Dionisi, ma tutta questa prestazione non si è mica vista).

Il Sassuolo ha gli stessi punti di un anno fa, quando chiuse il girone d'andata con 17 punti al quartultimo posto e con un margine di +4 sulla zona salvezza. Siamo all'anno 0, l'importante però è non andare sotto lo 0. E occorre che la squadra prenda piena coscienza della situazione perché in questo momento si fa fatica a intravedere la luce. Settima gara consecutiva con il Sassuolo che incassa 2 gol e 25esima partita senza clean sheet (si avvicina il 'record' del Livorno, a 27). Questa squadra è sbilanciata, nonostante l'inserimento di un mediano nel ruolo di trequartista, e forse perseverare su questa strada (al netto ovviamente degli infortuni che limitano le scelte) potrebbe non portare i frutti sperati. Questa non è la squadra del primo 4-2-3-1 di Dionisi dove c'erano i vari Frattesi, Raspadori e Scamacca a tirare fuori dal cilindro la giocata, quando incassò 66 gol ma ne fece anche 64.

Quello che sta per arrivare è un triste Natale per i tifosi neroverdi. Ed è meglio non guardare il calendario o forse sì perché se con le piccole abbiamo visto il 'solito' Sassuolo, ora contro Milan, Fiorentina e Juventus (ci sarebbe stato il Napoli a seguire ma la Supercoppa d'Arabia ha rinviato la sfida a febbraio) forse è meglio aspettarsi il 'solito' Sassuolo. Sperando che la squadra tiri fuori l'orgoglio sopito, come è accaduto a settembre con Juventus e Inter, e che arrivi anche una mano dal calciomercato Sassuolo, perché mai come quest'anno urge mettere mano al portafogli per porre rimedio agli errori commessi dalla società in sede di mercato estivo perché nessuno è esente da colpe in questo sciagurato avvio. Poi se vogliamo continuare a far finta che vada tutto bene fate pure...Buon Natale neroverdi! Restate sintonizzati perché ci sono tantissime novità in vista con l'arrivo del nuovo anno e una verrà svelata molto presto.

Sezione: Editoriali / Data: Sab 23 dicembre 2023 alle 20:04
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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