Giovanni Carnevali spiega il calciomercato Sassuolo, motiva le scelte, come vengono scelti i giocatori da cedere e non solo. Intervistato dall'AGI, il dirigente neroverde ha detto: "Il Sassuolo è una famiglia ma nello stesso tempo è un'azienda. Sono decisioni complicate ma quando arrivano delle richieste sui nostri giocatori, è anche un motivo di orgoglio, perché vuol dire che è stato fatto un buon lavoro, specialmente in un momento difficile come questo per il mondo del calcio. Avere tante richieste ci gratifica e a quel punto andiamo a fare delle scelte anche noi."  Il numero uno neroverde spiega il criterio adottato dal club: "Innanzitutto le scelte devono sempre essere a tre: noi Sassuolo Calcio, la società che ci chiede il calciatore per cercare l'accordo economico, e il giocatore che ha il desiderio di andarci. Inoltre siamo noi che valutiamo se sia giusto un certo percorso per il giocatore, se è il momento di fargli fare il grande salto", sottolinea Carnevali. "Alcuni giocatori non lo capiscono, è normale che per il ragazzo ci sia la voglia di cambiare e il procuratore faccia i suoi interessi, ma la nostra è una valutazione diversa, più completa. C'è un altro aspetto fondamentale, cioè capire chi abbiamo come possibile sostituto".

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Carnevali ha poi parlato della cessione di Scamacca al West Ham. Cosa mancherà di più di lui in Italia? "Mancherà al Sassuolo ma soprattutto alla Serie A, sarebbe bello avere i nostri italiani della Nazionale nel nostro campionato. Quindi è un peccato ma è una bella opportunità per lui e per noi. Sono felice per lui perché la Premier League è il campionato europeo più importante. Per noi è una grandissima vetrina come società perché non è facile vedere degli italiani giocare in Premier. Frattesi? C'è stata una trattativa con la Roma non portata avanti e credo che non ci siano più possibilità per ora. Raspadori? C'è l'interesse da parte del Napoli da qualche giorno, siamo ancora all'inizio, da capire ancora le condizioni". E su Berardi? "Per noi è il giocatore più importante, è il nostro gioiellino, è ambizioso e ci penseremmo solo se ci fossero società big, davvero importanti, per valutare insieme a lui le soluzioni migliori. Cosa lo ha convinto a restare sin qui? Il cuore, il fatto di essere cresciuto in questa società, sono 10 anni consecutivi di serie A, per questo ci piacerebbe che lui potesse contribuire per risultati ancora più importanti di quelli raggiunti finora".

Carnevali ci tiene a precisare che il Sassuolo "Riesce a mantenere ottimi rapporti con tutti i ragazzi che vanno via, c'è un legame particolare. Noi qui abbiamo un gruppo di bravi ragazzi, sempre positivi. Quando scelgo un giocatore, deve essere bravo sicuramente in campo, però voglio conoscerlo, scoprire i suoi valori, perché mi interessa che abbia cuore e testa". Il Sassuolo Calcio è sempre molto attento e impegnato nel sociale. Raspadori è ambassador di Generazione S, un progetto nato per trasmettere lo sport come strumento formativo ed educativo rivolto alle società dilettantistiche e alle scuole: "Abbiamo anche una squadra di ragazzi con disabilità mentali, ci teniamo molto a questi aspetti e a coinvolgere tutti in questo splendido mondo dello sport" conferma il dirigente del club emiliano. Chiosa sullo Scudetto: "Il Milan è avvantaggiato e sta facendo inserimenti importanti. L'Inter con l'arrivo di Lukaku e senza cessioni importanti, è sicuramente una valida pretendente allo scudetto, come anche la Juve. Si sono rinforzate tutte, non solo le big, quindi sarà un campionato avvincente come la passata stagione". 

Sezione: Calciomercato Sassuolo / Data: Sab 30 luglio 2022 alle 12:21
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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