Delio Rossi, ex allenatore fra le altre di Lazio e Foggia, ha parlato ai microfoni di CalcioNews24.com, dicendo la sua anche sull'addio di Roberto De Zerbi al Sassuolo: "Parliamo di un altro allenatore maestro, una big non si affida a un allenatore maestro, più squadre come Fiorentina o Bologna si affidano a questi allenatori. Deve esserci una mente illuminata come è stato Berlusconi con Sacchi allora, perché devi fare un progetto a lungo termine. Adesso non c’è questa voglia di aspettare, basta vedere cosa sta succedendo, paradossalmente, ora alla Lazio. Si fanno sempre confronti, anche con un mese prima. Non lo conosco bene, forse non è stato cercato da una big e ha capito che doveva andar via da Sassuolo per mettersi in discussione e ha avuto questa opportunità, anche la curiosità di andare a provare il proprio calcio all’estero. Lo capisco. Qualcun altro magari non lo capisce, ha fatto una scelta controtendenza, si pensa all’estero come Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, magari non ha avuto questa occasione, è capitata questa e l’ha accettata".

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Poi Delio Rossi ha parlato anche della Nazionale: "Abbiamo fatto più o meno la stessa partita di 2 mesi fa all’Europeo, solo che lì gli episodi ci sono andati a favore, stavolta contro. A volte si valuta solo il risultato che a volte copre quanto detto dal campo. Quella volta il campo ha detto che la Spagna ci è stata superiore, stavolta gli episodi ci sono andati contro. Non ci dovevamo esaltare prima, anche se abbiamo vinto l’Europeo, non ci dobbiamo abbattere adesso, ci sta perdere contro la Spagna. Il problema centravanti c’era anche prima, Raspadori mi sembra che abbia le caratteristiche più adatte a Mancini. Noi non abbiamo un Vlahovic, un Lewandowski, un giocatore con queste caratteristiche".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 08 ottobre 2021 alle 19:51
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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