Eusebio Di Francesco, allenatore del Cagliari, grande ex neroverde, ha parlato in conferenza stampa presentando il match di domani contro il Sassuolo. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore riportate dai colleghi di Tuttomercatoweb.

Debutto speciale per due ragioni: si gioca nella sua Sassuolo, poi davanti al pubblico. 
"Non posso che essere felice di sfidare il Sassuolo, perché lì ci ho lasciato il cuore. Ora siamo avversari, per quei 90 minuti diventerò loro nemico, perché vogliamo fare benissimo. Per quanto riguarda i 1.000 spettatori sono sì pochi, però rendono migliore lo spettacolo dello stadio: spero di poterli vedere anche alla Sardegna Arena". 

Ha qualche dubbio di formazione? A che punto è Sottil? È già in grado di essere un titolare?
"Sicuramente i due terzini sono arrivati da poco: sono due prospetti molto importanti per il futuro ma anche per l'immediato, starà a loro dimostrare di essere pronti. Per quanto riguarda il 4-3-3 è vero che abbiamo visto giocatori adattati, ma è vero che stiamo cercando di sistemare il tutto. Sottil è recuperato, ho qualche dubbio di formazione, ma la notte porterà consiglio". 

A che punto è il lavoro rispetto alle aspettative sul "bel gioco"? Qual è il gap tra le due squadre a bocce ferme?
"Quello principale è che loro hanno una rosa completa, noi dovremo metterla tanto sull'organizzazione e sulla motivazione, anche se sono caratteristiche che anche loro hanno: dovremo limitare il loro palleggio, certamente. Per il resto vedo grande voglia e volontà, sarà un bel test per dare un giudizio sul momento attuale". 

Simeone e Pavoletti potranno giocare insieme o sono destinati alla staffetta?
"Al momento, o gioca l'uno o gioca l'altro. Però, a partita in corso chissà. Di Leo sono molto contento perché sta lavorando con grande determinazione, anche se è un pochino indietro nella preparazione, mentre Giovanni è pronto. Non voglio dare troppi vantaggi agli altri, però ricordiamoci che i 5 cambi sono molto importanti in questo momento". 

Nandez e Joao Pedro: dove li vedremo in campo? Poi cosa manca ancora a questo Cagliari?
"Con Godin la società mi trasmette serenità, sapete che siamo sul giocatore così come stiamo valutando la volontà di riportare anche Nainggolan. Poi valutiamo anche la possibilità di inserire qualche altro giovane. Nandez e Joao Pedro? Aspettiamo altri innesti, ma credo che in questo momento debba dare solidità alla squadra, quindi Nahitan può giocare sia da mezzala che da esterno alto. Su Joao non voglio chiuderlo in un ruolo, voglio che si liberi di determinati movimenti e che si possa muovere anche in modo più individuale, sono convinto che possa fare molto bene in quel ruolo". 

Cosa può dare Godin al Cagliari? Poi un parere su Carboni e Walukiewicz.
"Godin è un leader, è un difensore dentro: è cattivo, ha caratteristiche positive che possono far crescere i suoi compagni. Noi cerchiamo un giocatore con queste caratteristiche, abbiamo anche Klavan che ha esperienza internazionale".

Come si marca Berardi?
"Mimmo è fastidioso, mi starà antipatico per 95′. Ma alla fine lo abbraccerò: non è un mistero che abbia cercato di portarlo alla Roma ai tempi".

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Sezione: Non solo Sasol / Data: Sab 19 settembre 2020 alle 13:37
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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