Nasce una nuova rubrica settimanale: le note positive e le note negative. Vi racconteremo dopo ogni partita del Sassuolo Calcio quelle che per noi sono state le note liete ma anche gli aspetti negativi e da migliorare. Il commento sulla vittoria della formazione di mister Dionisi contro il Torino, settima giornata di Serie A, stagione 2022/2023.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

L'ultima parola agli uruguagi. Sei bella come un gol del Canario Alvarez al 93'

Dionisi: "Oggi i conti sono tornati. I giocatori quando sono arrivato mi hanno detto..."

Torino Sassuolo pagelle. Voti: Pinamonti non c'è, bell'esordio di D'Andrea

LE NOTE POSITIVE

COMPATTEZZA E SICUREZZA - Ormai ne abbiamo la prova: il Sassuolo è cambiato. La formazione di mister Dionisi sta vivendo davvero una fase 2.0. Dionisi dopo la partita ha detto: "Quando sono arrivato a Sassuolo la prima cosa che mi hanno detto i giocatori è che soffrivano alcuni sistemi di gioco". Ecco, su questo hanno lavorato il mister e lo staff. E i miglioramenti nella fase difensiva si sono visti dopo un paio di battute a vuoto con Modena e Juve che sono servite anche a far capire alla squadra quale era la strada da intraprendere. Quattro clean sheets in 7 giornate sono un numero mostruoso in un calcio che bada sempre di più alla spettacolarità esaltando di più un gol che una parata o un intervento in tackle. E l'esultanza di Kaan Ayhan nel primo tempo, dopo aver ribattuto una conclusione molto pericolosa, la dice lunga e testimonia quanto la squadra abbia cambiato mentalità.

ALVAREZ - Avevamo criticato i cambi, che nelle scorse partite non hanno inciso più di tanto, e il Canario ha provato a farci cambiare opinione. Ottimo impatto sulla partita. Due occasioni create (più di Pinamonti nell'arco di 86 minuti) e un gol realizzato. Molto bello. Da centravanti vero, con un grande movimento in anticipo. Ottima lettura del cross di Rogerio e gran gol all'angolino. La prima firma in Serie A è di quelle importanti. In casa del Torino. Ma soprattutto, vale 3 punti. La cosa che conta.

LUCA D'ANDREA E LAURIENTÈ - Il Sassuolo ha trovato un grande giocatore (Laurientè), il Sassuolo ha trovato la sua nuova futura stella (Luca D'Andrea). Abbiamo imparato ad apprezzare le giocate del classe 2004 già in Primavera ma Luca, una volta scrollata di dosso l'emozione per il debutto, ha dimostrato di essersi meritato questa chance. Che bomba Laurientè! Grandissima velocità ma la sua è potenza e controllo perché, come recitava una storica pubblicità: "la potenza è nulla senza il controllo". Menzione speciale per il coraggio dimostrato questa volta da mister Dionisi che ha lanciato dal 1' minuto questo classe 2004 di cui sentiremo parlare ancora.

DIONISI - Alla fine ha avuto ragione lui. Ha interpretato bene la partita, stava per portare a casa un buon punto (il Sassuolo storicamente ha sofferto la formazione granata) e ha fatto meglio dell'anno scorso quando portò a casa un punto insperato grazie al gol nel finale di Raspadori. Stavolta la rete nel finale è stata da 3 punti. Una piccola 'rivincita' anche contro Juric che prima della partita, per strategia e per aumentare la pressione sui neroverdi, aveva parlato di mercato faraonico dei neroverdi...

LE NOTE NEGATIVE

GIOCO E STERILITÀ OFFENSIVA - A fare da contraltare alla ritrovata compattezza e alla maggiore sicurezza della squadra è il gioco. Possiamo prenderci in giro e dire che in queste prime 7 giornate è stato esaltante e spumeggiante, oppure possiamo toglierci le maschere e parlare seriamente e onestamente, cosa che noi qui abbiamo sempre fatto. Abbiamo esaltato la solidità, non si può però non commentare negativamente la fluidità della manovra e il gioco offensivo. Basti pensare alle ultime prestazioni di Pinamonti, il centravanti titolare, poco e mal servito e in regresso rispetto alle buone prestazioni iniziali. Però, questo è solo un giudizio parziale. Anche l'anno scorso il Sassuolo partì come un diesel e iniziò a carburare solo dopo diverse settimane.

PINAMONTI - Come scritto poche righe prima, le ultime prestazioni del centravanti di Cles non sono state esaltanti. Un solo gol in 7 presenze (su grande regalo di Dragowski), delle buone prove iniziali, poi man mano sempre più anonimo. Schuurs contro il Torino se lo è letteralmente mangiato, è stato il migliore in campo dei suoi. Di solito si dice che i centravanti fanno giocare bene la squadra. Ecco, forse con il totale inserimento dell'Arciere negli schemi di Dionisi, i neroverdi torneranno a brillare anche dal punto di vista del gioco.

Sezione: News / Data: Dom 18 settembre 2022 alle 19:35
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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