Una notizia che vi avevamo anticipato in tempi non sospetti: il Sassuolo era pronto a lanciare la sua seconda squadra già un anno e mezzo fa. Il regolamento attuale però non aiuta e infatti lo scorso anno ci ha pensato l'Atalanta, ora potrebbe toccare al Milan perché i neroverdi, vista la retrocessione in Serie B, hanno altro a cui pensare. Il Milan potrebbe giocare in Serie C nella prossima stagione con la sua Under 23, visto che sarà probabilmente l'unico club a presentare la richiesta per la seconda squadra. Diversamente, il Sassuolo, un altro club interessato a un progetto simile, avrebbe interrotto l'iter a causa della retrocessione.

Stando a quanto riferito da TuttoMercatoWeb, La panchina della squadra potrebbe essere affidata a Daniele Bonera, il che potrebbe causare tensioni con Ignazio Abate, attuale allenatore della Primavera, che potrebbe addirittura lasciare il club in estate. Il Sassuolo era stato il primo club a mostrare interesse per l'idea già l'anno scorso, insieme ad Atalanta e Inter. Tuttavia, il problema dello stadio e dei luoghi di allenamento ha fatto sì che il club interista rinunciasse al progetto. Il Sassuolo invece era pronto ma non ha trovato la sponda della Federazione.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

SN - Alessandro Iori: "Sassuolo, errori gravi della società: il mercato di gennaio la colpa massima"

Grosso Sassuolo, Di Marzio: "Trovato l'accordo, sarà il nuovo allenatore"

SN - Defrel lascia il Sassuolo: niente rinnovo, addio dopo 5 anni

Il Milan, invece, si è mosso in modo più deciso e ora dovrà presentare una richiesta corredata da un contributo finanziario per far sì che la squadra possa essere inserita nella Serie C. Non c'è ancora certezza che questo avvenga, ma i rumors provenienti dalla Serie C indicano che potrebbero esserci delle squadre interessate a non iscriversi al prossimo campionato. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se il Milan sarà effettivamente in grado di portare avanti questo ambizioso progetto.

Sezione: News / Data: Mer 29 maggio 2024 alle 15:32
Autore: Sarah G. Comotto
vedi letture
Print