In tanti si riempiono la bocca parlando di 'stile'. C'è chi parla, parla e parla e poi c'è sempre chi fa i fatti. Come il Sassuolo. Noi parliamo 24 ore su 24 del Sassuolo Calcio, è vero, e sicuramente siamo un po' di parte, ma non siamo stipendiati dal club e ci riteniamo dei liberi pensatori (tenetelo sempre ben presente cari amici). In queste ore ha fatto molto discutere la scelta del Sassuolo (la Asl in questa questione non ha nulla a che vedere!) di escludere dalla prossima partita i giocatori che sono stati a stretto contatto con alcuni positivi. E' il caso di Manuel Locatelli e Gian Marco Ferrari, a contatto ad esempio con Bonucci, risultato positivo in Nazionale, così come alcuni esponenti del gruppo squadra, ad esempio Gianluca Vialli e Daniele De Rossi.

Di riflesso, lo stesso criterio è stato applicato anche a Mert Muldur, a contatto con Demiral e Ayhan, positivi. Una scelta, come detto, che fa discutere. Una scelta senza dubbio dettata dal rispetto per la salute di tutti, aspetto che è passato in primissimo piano, scavalcando di petto anche l'aspetto prettamente sportivo. Perché il Sassuolo su Ferrari, Locatelli e Muldur avrebbe puntato volentieri in vista della prossima sfida con la Roma ma ha deciso di tutelare gli altri. E tutti noi, non solo nel mondo del calcio ma anche noi cittadini 'semplici', dovremmo prendere esempio dallo stile Sassuolo. In questi ultimi periodi stiamo assistendo a scene di ogni tipo: tanti positivi se ne vanno beatamente in giro, infischiandosene della salute altrui!

E il Sassuolo invece cosa fa? Una scelta in controtendenza. Una scelta che era già stata presa in precedenza ma che è passata di fatto inosservata (a dicembre Defrel ha saltato Sampdoria-Sassuolo per precauzione, perché entrato in contatto con un positivo, stesso discorso per Chiriches a gennaio). Con la massima prudenza sceglie di lanciare un chiaro segnale al mondo del calcio ma anche al mondo intero. I giocatori al momento sono risultati negativi ma per evitare un possibile danno ulteriore agli altri sceglie di isolarli e di lasciarli da parte. Chi se ne frega della Roma, dell'Inter, del campionato. C'è un bene comune che va tutelato: la salute! La cosa più importante. Anche più dei soldi, anche più dei punti in classifica e della Champions League, dell'Europa League! Ovvio, non tutti la penseranno così. Ma questa è la filosofia Sassuolo. Questo è lo stile Sassuolo voluto dal compianto patron Squinzi. E noi, tifosi neroverdi, dobbiamo solo essere fieri di farne parte!

Sezione: News / Data: Ven 02 aprile 2021 alle 13:39
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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