Il week end è sicuramente più leggero, il Sassuolo ha ritrovato la vittoria, un Ciccio Caputo in formato bomber, e ha scacciato quel fastidioso “mal di Mapei Stadium” che durava ormai dal 22 di settembre. A rilanciare i neroverdi, un'altra partita giocata all'arrembaggio, con il Bologna steso grazie ai 3 gol segnati. Guardando i risultati di questo campionato, ci vuole poco ad inquadrare il maggior punto di forza della squadra. L'attacco, nonostante la classifica migliorata dopo il tris ai rossoblù non sia ancora particolarmente entusiasmante, è invece da quarto posto, dietro solo all’inarrivabile Atalanta a quota 30 e ad Inter e Lazio a 24.

Il Sassuolo segue con 21 reti realizzate (tante quante il Napoli) ed è più prolifico della Juventus (19), della Roma (18) e della Fiorentina (16). Come tutto ciò che ci circonda però, anche il calcio è fatto di equilibri, e per spiegare l’arrancare del Sassuolo nonostante una grandissima produzione offensiva, è sufficiente rendersi contro che l'unico portiere con più gol subiti da Consigli in Serie A è Radu del Genoa (rispettivamente 21 e 26). La svolta definitiva della stagione può essere trovata solamente equilibrando un minimo le due fasi del gioco, ma che l’attacco di De Zerbi giri parecchio bene è innegabile.

Basti pensare che sommando le reti di attaccanti e trequartisti della Juve si arriva a quota 10 (su 19 totali), mentre facendo la stessa operazione per i neroverdi il risultato è 19 (su 21 totali). Il reparto offensivo del club emiliano ha segnato 9 gol in più di quello dei campioni d’Italia, con Berardi (7) meglio di CR7 (5) e Caputo (5) meglio di Dybala (2), solo per citarne alcuni. Il modo in cui il tecnico bresciano ha saputo far rendere i suoi giocatori più avanzati è impressionante. È vero, fin qui non ci si può ritenere soddisfatti, ma se la miglior difesa è l’attacco, la svolta definitiva potrebbe essere alle porte. 

Sezione: News / Data: Sab 09 novembre 2019 alle 17:29
Autore: Giovanni Fiori
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