Franco Dal Cin, ribattezzato come il papà del Mapei Stadium, ha parlato alla Gazzetta di Reggio, affrontando diverse questione, tra cui quella di una possibile sinergia Reggiana-Sassuolo.  La Mapei ha rimarcato di avere investito decine di milioni per migliorare e ottenere la licenza Uefa mentre i tifosi granata sottolineano che è stato acquistato all'asta a prezzo d'affare. Cosa è vero? "Sono due verità che, però, possono andare assieme - sottolinea Dal Cin - È vero che acquistare il “Giglio” a 3,7 milioni di euro è stato vantaggioso ma allo stesso tempo per renderlo uno stadio a livello internazionale è stato necessario un ingente investimento di denaro da parte della Mapei. Credo che tutte le parti in causa ne hanno tratto vantaggio".

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Anche il Comune di Reggio Emilia che, però, di fatto si ritrova senza un impianto per il calcio professionistico...
"A prescindere dalla convenzione, che so essere stata modificata, ho sempre notato da parte della Mapei e del Sassuolo un grande spirito di collaborazione e la volontà  di rapportarsi in modo corretto con le istituzioni di Reggio Emilia".

A proposito di rapporti col Sassuolo, il patron Romano Amadei attraverso le dichiarazioni del dg Vittorio Cattani, ha evidenziato la necessità di una collaborazione sportiva con la società neroverde.
"Mi fa piacere prendere atto di questo proposito da parte del patron Romano Amadei perché è sempre stato un mio pensiero. Ne avevo anche parlato col presidente onorario Amadei perché ritengo che una sinergia sportiva tra Sassuolo e Reggiana possa portare vantaggi ad entrambi".

L’esempio di Jacopo Pellegrini è sotto gli occhi di tutti: l'attaccante è stato valorizzato in granata dopo una stagione deludente in Serie B e la Reggiana grazie ai suoi gol ha conquistato la Serie B.
"Un esempio calzante che potrebbe essere il prosieguo di altre intelligenti soluzioni per il prossimo campionato di Serie B".

Tra l'altro il Sassuolo, proprio per la valorizzazione del suo settore giovanile e dei giovani che pesca in Europa, voleva predisporre la Squadra B.
"L’alternativa a una squadra B che milita in Serie C potrebbe essere proprio una sinergia con la Reggiana, pur nel rispetto dell'indipendenza delle scelte tecniche che spettano al ds Goretti e al futuro allenatore, che mi dicono essere Nesta".

Del resto la sua Reggiana aveva tessuto rapporti privilegiati con Roma e Milan che hanno dato buoni risultati in termini economici...
"Era un altro calcio e un mercato diverso ma il principio è lo stesso: avere una corsia preferenziale con club  che ti possono aiutare da un punto di vista tecnico".

Sezione: News / Data: Ven 09 giugno 2023 alle 11:40
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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