Martin Erlic, intervistato da germanijak, ha parlato della sua nuova esperienza in nazionale e anche del Sassuolo. Ha saltato per infortunio le ultime due gare dei croati. Il giocatore sarebbe potuto tornare in Italia dopo gli esami svolti in Croazia ma non ha voluto abbandonare il ritiro, assistendo dalla tribuna ai match con Danimarca e Austria: "Ho avuto un lieve infortunio, una distorsione al tendine del ginocchio. Prima dell'incontro ho insistito per giocare con il Sassuolo contro l'Udinese, ma il giorno della partita abbiamo deciso di non rischiare. In accordo con i membri dello staff della Nazionale, sono arrivato e ho fatto un controllo. Avevo voglia di venire a Zagabria indipendentemente dall'infortunio. Significa molto essere nella cerchia dei membri della nazionale, creare un'atmosfera, conoscere meglio i propri compagni di squadra. Non ho giocato tutti i minuti delle partite con Salernitana e Inter d'accordo con l'allenatore. Inutile forzarlo, piano piano mi sto rimettendo in forma e andrà tutto bene".

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Prosegue Erlic parlando del Mondiale: "Se sarò pronto? Al 100%. Manca ancora un mese al raduno, che userò per prepararmi al meglio. Faccio attenzione all'alimentazione, al riposo e tutto è subordinato all'essere nelle migliori condizioni prima dell'inizio del Mondiale. Io indispensabile per la Nazionale? Sinceramente, fino ad oggi è una specie di shock per me, ovviamente in senso positivo. È come se stessi sognando. Sono felice soprattutto di aver avuto l'opportunità, spero di averla sfruttata. È bello sentire commenti positivi, ma non entrerei in quello che dicono i tifosi. Abbiamo visto che alla Croazia non mancano i buoni difensori e la cosa più importante è vincere le partite. Con le vittorie si costruisce in nazionale un'atmosfera che ricorda davvero quella di famiglia. E sono estremamente felice di far parte di quella storia. Sutalo? Non importa chi gioca, l'importante è che ci sia il risultato. Vincere. Ci sono i più giovani, ci sono Lovren e Vida che sono giocatori esperti... Sta a me prepararmi al meglio e sfruttare l'occasione nel momento dato".

Poi Erlic parla del ritorno al Sassuolo che dal giornalista viene visto come una 'delusione', non come un grande salto: "Che tipo di delusione? Il Sassuolo è un passo avanti nella mia carriera e ho accettato volentieri l'invito a tornarci. Un club ambizioso, un buon ambiente in cui vivere e un normale proseguimento del viaggio. Nella mia carriera ho sempre fatto un passo alla volta, non ho saltato passi e voglio comunque migliorare ad ogni allenamento e partita. Penso che il Sassuolo sia il club ideale per un progetto del genere. Obiettivi? Possiamo fare ancora meglio. Abbiamo avuto qualche problema di infortunio, ci sono mancati molto Berardi e Traore in attacco e con il loro ritorno dovrebbe andare meglio. Siamo una squadra compatta con un allenatore giovane e ambizioso. Giochiamo un calcio moderno e mi godo ogni momento".

Sezione: News / Data: Gio 13 ottobre 2022 alle 13:24
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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