Prima di entrare nel mondo del calcio, la famiglia Squinzi, con il compianto patron Giorgio in prima linea, aveva un team vincente anche nel ciclismo. La Mapei è stata una delle squadre più forti. E oggi la famiglia Squinzi ha ricevuto un prestigioso riconoscimento, ovvero lo Special Lifetime Achievement Award dell'ONU, proprio per "aver elevato il ciclismo a un livello superiore.

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Così scrive Mapei: "La famiglia Squinzi ha ricevuto da Ernesto Colnago, storico costruttore di biciclette da corsa e Ambasciatore ONU del World Bicycle Day, lo Special Lifetime Achievement Award. Il premio, è stato conferito alla famiglia Squinzi per l'eccellenza e la leadership nella promozione del ciclismo globale. La consegna del premio, che rientra tra le iniziative della Giornata Mondiale della Bicicletta delle Nazioni Unite, si è tenuta presso il museo LA Collezione Ernesto Colnago che sorge presso la famosa officina Colnago di Cambiago (Milano).

Il riconoscimento è stato assegnato alla famiglia Squinzi perché, attraverso un coinvolgimento e un impegno diretto, ha contribuito a elevare il ciclismo mondiale a un livello superiore, facendolo diventare una rampa di lancio e un modello di business contemporaneo per tutte le squadre e i club. Il legame con il mondo della bici nasce proprio da una forte passione, vissuta in prima persona da Rodolfo Squinzi, fondatore della Mapei, e da suo figlio Giorgio. Mapei è entrata nel ciclismo nel 1993 spinta dalla condivisione della filosofia e dei valori di questo sport e l’anno successivo era già ai vertici delle classifiche.

Alla cerimonia di premiazione erano presenti Veronica e Marco Squinzi, amministratori delegati Mapei, e Laura Squinzi, Presidente Mapei. “La storia della nostra famiglia, e quindi di Mapei, è legata indissolubilmente al mondo della bici – ha dichiarato Veronica Squinzi –. Tutto è nato da una grandissima passione e dalla gioia di condividerla e ha generato molto di più. Con il ciclismo Mapei condivide moltissimi valori come la perseveranza, la grinta nell’affrontare nuove sfide, lo spirito di squadra. Anche lo storico motto di mio padre Giorgio arriva dal mondo della bici. Lui diceva: “mai smettere di pedalare” per incoraggiare tutti a non fermarsi mai. Sono insegnamenti che ci definiscono e ci guidano ancora oggi”.

Anche grazie ai risultati eccezionali conquistati negli anni della sponsorizzazione – tra cui 4 Campionati del Mondo su strada, 4 Coppe del Mondo individuali, un Giro d'Italia, una Vuelta di Spagna e 5 Coppe del Mondo a squadre – il marchio Mapei ha visto grandissima diffusione in Italia e in tutto il mondo. Il ciclismo è stato un importantissimo ed efficace veicolo di comunicazione ma anche una storia che ha visto nascere legami profondi e duraturi: proprio il Maestro Ernesto ha fornito le bici alla squadra Mapei dal gennaio 1994 fino alla stagione 2002, l’ultima per il team a cubetti nel professionismo. Ora nel museo sono esposte le bici con le quali Ballerini e gli altri alfieri hanno compiuto grandi imprese.

Nonostante la conclusione della grande avventura della squadra professionistica il sodalizio tra Mapei e il ciclismo è sempre vivo: dal 2008 l’azienda sostiene come Main Sponsor i Campionati del mondo di ciclismo su strada dell’UCI – Union Cycliste Internationale e supporta ogni anno la Re Stelvio Mapei, storica manifestazione ciclistica organizzata dall’U.S. Bormiese, oltre a numerose altre competizioni a livello nazionale e internazionale.

Continua anche il lavoro e il contributo alla ricerca in ambito sportivo con il Centro Ricerche Mapei Sport, nato nel 1996 per supportare con razionalità scientifica e con un corretto approccio etico gli atleti della squadra ciclistica professionistica Mapei. Il Centro Ricerche rappresenta oggi un’eccellenza tecnico scientifica che fornisce assistenza agli atleti di ogni livello, non solo professionisti ma anche amatori, per aiutarli a migliorare la loro prestazione attraverso programmi di allenamento e valutazione biomeccanica individuale".

Sezione: News / Data: Gio 09 febbraio 2023 alle 19:49
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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