Nedim Bajrami, uno dei due volti nuovi del Sassuolo, ha parlato oggi a SassuoloChannel, dopo le dichiarazioni rilasciate dopo la firma all'inviato di SassuoloNews a Milano, presentandosi ai tifosi neroverdi: "Sono molto contento per il mio debutto contro l'Atalanta. È stata una partita importante che abbiamo vinto. Mi è mancato solo il gol. La parata di Musso? È stato bravo lui ma secondo me potevo tirare meglio io".

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Perché hai scelto Sassuolo?
"Perché è una piazza molto importante con un allenatore che già conoscevo. Ho parlato anche con lui. È un ambiente come quello di Empoli, con ragazzi che sanno giocare a calcio. Sono molto contento di essere qui".

Com'è stata la prima settimana?
"La prima settimana è andata bene, ho ritrovato giocatori che già conoscevo e anche gli altri mi hanno accolto alla grande".

Pinamonti?
"L'anno scorso ho conosciuto Pinamonti a Empoli e mi sono trovato molto bene, in campo e fuori, spero rientri il più in fretta possibile con la squadra".

Quali sono le tue aspettative?
"Le mie aspettative sono: aiutare la squadra con le mie caratteristiche e fare più gol e più assist possibile"

Che gara ti aspetti domenica con l'Udinese?
"Domenica contro l'Udinese sarà una partita molto fisica, contro una squadra che gioca uno contro uno. Noi dobbiamo fare la nostra partita e giocare al meglio possibile

Raccontaci dei tuoi inizi...
"Sono nato a Zurigo. Ho origini albanesi. Ho fatto il settore giovanile e poi la prima squadra con il Grasshopper, poi sono venuto da tre anni e mezzo in Italia. Era vicino casa mia, ho fatto il provino, poi ho fatto tutto il settore giovanile lì, è stato bello".

L'Empoli?
"Sono stato tre anni e mezzo a Empoli, è stato molto bello. Nell'anno in cui abbiamo vinto la B con mister Dionisi ho imparato molto. Ho fatto gol e assist con l'Empoli ma si può sempre migliorare".

Qual è il tuo ruolo?
"Posso fare il trequartista ma anche la mezzala e l'esterno alto".

Zidane era il tuo idolo?
"Sì, Zidane è stato il mio idolo. Mi colpiva molto la sua elegenza e l'intelligenza in campo quando giocava".

Sei stato allenato a Empoli da Dionisi, Andreazzoli e Zanetti...
"Ho avuto tre allenatori molto importanti. Amano giocare a calcio e sono contento di ritrovare mister Dionisi perché ho avuto un periodo molto importante con lui. Con Andreazzoli abbiamo ottenuto una salvezza molto importante, con Zanetti sono stato solo 6 mesi ma ho imparato molto anche da lui"

Come mai hai scelto di giocare per l'Albania?
"Ho fatto il settore giovanile per la Svizzera. Poi è arrivata la chiamata del mister che era Edy Reja, poi ho parlato con la mia famiglia e alla fine ho scelto con il cuore per l'Albania. Sono molto contento e orgoglioso. Le partite che ricordo? Il debutto contro l'Ungheria e quella contro l'Italia".

Consigli turistici?
"Zurigo ma quando fa freddo. In Albania c'è Tirana, la capitale, molto bella".

Da piccolo cosa sognavi?
"Da piccolo sognavo di essere un giocatore e giocare in grandi stadi".

Qual è il giocatore che ti ha impressionato di più da avversario?
"Dybala, è un giocatore per me molto forte".

In questi giorni abbiamo visto le brutte immagini del terremoto in Turchia e Siria...
"Dispiace cosa è accaduto. Siamo tutti con lori e spero che finisca tutto molto in fretta".

Sezione: News / Data: Gio 09 febbraio 2023 alle 18:00
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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