Non solo la prestazione. Anche i 3 punti. Avevamo parlato così prima della sfida tra Sassuolo e Venezia. E così è stato. C'è stata la prestazione (soprattutto dopo i primi 34 minuti, ovvero dopo la rete incassata da Okereke) ed è arrivata soprattutto la vittoria. Quei 3 punti che mancavano dall'1-0 contro la Salernitana e che arrivano contro un'altra neopromossa. Venezia che aveva messo in difficoltà il Sassuolo grazie a un 4-3-3 ordinato, con tre linee in pochi metri di campo. Squadra compatta e pochi spazi. Buon inizio del Sassuolo, poi l'inerzia è sembrata spostarsi dalle parti dei lagunari che hanno, meritatamente, trovato il vantaggio con Okereke, dopo aver graziato Consigli con un colpo di testa sballato di Henry, da pochi metri.

Al Sassuolo è servita la 'sveglia' per iniziare a giocare, per tornare a fare il Sassuolo. Prima della partita mi è stato chiesto: "Cosa non deve fare il Sassuolo contro il Venezia". La mia risposta è stata: "Non deve avere paura". Ecco, nei primi 33-34 minuti ha giocato anche con la paura. La paura di una classifica il reale valore della squadra. La paura di non perdere un'altra delicata partita dopo la beffa arrivata al 90' contro il Genoa. Dopo lo schiaffo di Okereke, la squadra ha reagito come doveva fare. Reazione da grande squadra, con il solito leader tecnico Domenico Berardi a prendersi la responsabilità e a trainare e a trascinare la squadra.

E' stato il 25 neroverde a trovare il gol del pari. Decisivo come il salvataggio Chiriches-Consigli al 44' del primo tempo. Chissà cosa sarebbe successo con il Sassuolo sotto 1-2 all'intervallo (sì, anche i neroverdi hanno avuto due occasioni, specie la prima con Berardi)...Per fortuna Consigli e Chiriches hanno salvato e il Sassuolo è partito forte. Un grande approccio degli emiliani che hanno trovato la svolta nella ripresa, realizzando immediatamente la rete del vantaggio. L'autogol di Henry è la quarta realizzazione neroverde nel primo quarto d'ora del secondo tempo. Soltanto Inter e Napoli hanno fatto meglio in questa. Poi il tris con un movimento da 4-3-3 (il modulo della svolta?) con il taglio dentro di Frattesi ben servito dall'assist-man Raspadori. Una vittoria importante che potrebbe rappresentare la svolta per il Sassuolo, indipendentemente da come andrà a finire con la Juventus mercoledì prossimo.

Una grande vittoria nel Mapei Stadium. Convincente. Bello l'abbraccio tra Davide Frattesi, lo staff e il mister sul gol del 3-1. Bello anche l'abbraccio finale tra mister Dionisi e i tifosi dopo il 3-1 odierno. Calma. Ci vuole calma. Questo il claim di SassuoloNews.net anche dopo il 2-2 beffa contro il Genoa. Calma. ci vuole calma. il claim rimane lo stesso anche dopo la vittoria contro il Venezia. Chiosa sulle parole di Dionisi che ha parlato di squadra cambiata al 90% e "Si dice deve, deve, deve, ma il Sassuolo ha cambiato qualcosa. Abbiamo avuto giocatori importanti che sono andati, sono arrivati giocatori bravi ma sono arrivati ragazzi che ad oggi non hanno la stessa consapevolezza di chi è andato via". E' cambiato solo il 10% della squadra, non il contrario. Compreso l'allenatore, ça va sans dire. Mancano due grandi titolari, rimpiazzati da due giovani talenti. E' andato via un allenatore cresciuto e affermatosi in quel di Sassuolo ed è arrivata una grande promessa. Ma non è cambiata mezza squadra, come ad esempio al primo o al secondo anno di De Zerbi (arrivarono 22-23 giocatori tra il primo e il secondo anno). Ma su questo, probabilmente, non saremo mai d'accordo. Pazienza.

Sezione: Editoriali / Data: Dom 24 ottobre 2021 alle 20:05
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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