Il giornalista Giuseppe Pastore ha letto numerose critiche contro Roberto De Zerbi, dopo il ko per 5-0 del suo Shakhtar contro il Real Madrid. Tanti hanno criticato il tecnico che o si ama o si odia. E non appena arriva una sconfitta, i leoni da tastiera, sono pronti al gioco del massacro. E il giornalista lo ha fatto notare con un tweet.

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"Noto che una semplice statistica (lo Shakhtar a zero gol in 3 partite, ecc.), non positiva ma sicuramente non offensiva, ha scatenato ondate di dileggio e risentimento verso Roberto #DeZerbi. Quindi mi chiedo: gli appassionati di calcio italiani hanno un problema con De Zerbi? Molti scimmiottano la famigerata frase "Il Sassuolo non perde mai", pronunciata alle 22:09 del 10 gennaio 2021 su Sky da un Daniele Adani all'apice dell'orgasmo per un Sassuolo che stava imponendo l'1-1 in casa della Juve in 10 contro 11 (poi la Juve avrebbe vinto 3-1). Conosco personalmente diversi addetti ai lavori, molti dei quali di straordinaria competenza, che elogiano la visione del calcio di De Zerbi. Anche l'essere andato "a fare soldi" in Ucraina, colpa che gli imputano in molti, è una scelta coerente con la sua filosofia calcistica" ha scritto.

E poi ha aggiunto: "Per qualche motivo, però, il valore di De Zerbi fatica ad "arrivare" al grande pubblico. Questo avviene secondo me per tre motivi: 1) banalmente, perché non è simpatico (come insegna Boris, in Italia se sei simpatico hai già fatto metà del lavoro). 2) non ha mai vinto niente. De Zerbi è un singolare caso di tecnico italiano dal palmares vuoto, che non si è mai qualificato a una Coppa Europea né ottenuto una salvezza "difficile" in serie A (alla Italiano o Nicola, per dire), né ha mai preso parte a un solo campionato di B. 3) la colpa più grave: porsi come un alieno. L'uomo - difetto di molti "profeti" - si prende molto sul serio, anche nelle sparate poi sconfessate dalla realtà (ieri col Real ci ha giocato eccome, malgrado quel che aveva dichiarato a suo tempo contro le squadre della Superlega).".

Poi la sua stoccata all'allenatore, per la scelta Shakhtar: "Parere personale: invece di ricercare la via più comoda per fare il suo calcio, godersi il successo di critica e bearsi dei complimenti, De Zerbi dovrebbe misurarsi con piazze "reali" (Firenze? Bologna? comunque non Sassuolo) che definirebbero meglio il suo valore di allenatore. Perché poi le stagioni passano, e arriva sempre quello più puro che ti epura. Non credo che De Zerbi sia una moda né che sia sopravvalutato, ma sapete come funziona da noi: il passaggio da giovane promessa a poderoso bluff è veloce come uno schiocco di dita".

Sezione: Social / Data: Mer 20 ottobre 2021 alle 20:16
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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