SN - Piovani: "Grande gruppo. Poule Scudetto? Ora pedaliamo"

Gianpiero Piovani, allenatore del Sassuolo Femminile, ha parlato al termine della partita vinta al Ricci contro la Sampdoria Femminile. Ecco le sue parole raccolte dal nostro inviato: "Non era facile perché ci sono stati degli impegni ravvicinati molto impegnativi, loro invece hanno portato l'entusiasmo dell'allenamento in campo, e questo è un giusto premio per loro perché lo meritano. Sono ragazze splendide che hanno voglia di migliorarsi e che stanno trovando dei risultati importanti togliendosi tante soddisfazioni. Avevo detto a loro che la poule Scudetto per noi iniziava oggi nonostante fossimo all'ultima di campionato e quindi i punti per noi erano fondamentali perché abbiamo un altro obiettivo davanti a noi, fare qualcosa di importante dal punto di vista della crescita di tante ragazze che sono giovani, oggi erano in campo una 2004 Passeri e le due 2006 che sono entrate dopo, con delle veterane che ci stanno dando una mano, a me in particolare nello spogliatoio, e questo è molto bello per me".

Cosa non l'è piaciuto del primo tempo visti anche i cambi effettuati all'intervallo?
"Eravamo frenetiche, macchinose, perché loro volevano vincere, ho detto alle ragazze di stare calme. Abbiamo giocato poi con un modulo che non avevamo mai provato e abbiamo fatto bene. Poje Mihelic e Simon nel secondo tempo hanno fatto bene. Siamo andati sugli esterni più del primo tempo e da lì sono nati i gol. Vedere le ragazze che cambiano modulo in corsa, soprattutto un modulo mai provato, ma volevamo portare fuori i loro terzini per attaccarli alle spalle e così è stato e le ragazze sono state veramente brave".

Prugna da quando è entrata in squadra ha alzato il livello...
"È una giocatrice importante, è della Roma, se l'ha presa la Roma vuol dire che ci crede. Noi la stiamo facendo giocare e ci sta dando il suo contributo. Oggi ha fatto molto bene, aveva fatto molto bene l'altra settimana, ma ha giocato nel 2° tempo a due con Pondini e lo ha fatto bene, è abituata a giocare a tre e non è semplice per delle scalate da fare, e lei si è mossa molto bene".

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Tutto sommato non avete sofferto troppo quest'oggi...
"Abbiamo avuto la fame di andare a fare gol, un eurogol di Kullashi, da lì le ragazze si sono liberate di testa, abbiamo fatto il secondo, abbiamo giocato come sapevamo e potevamo farne anche di più. Questa è una squadra giovane, c'è da aspettare un attimino".

Kullashi sta facendo sempre meglio...
"È una ragazza molto umile che si è calata nella mentalità italiana. Arriva da un campionato impegnativo come quello svedese. All'inizio non giocava, poi di colpo l'abbiamo mandata in campo e ha cominciato a offrire prestazioni importanti, supportata anche dalle compagne. Il ruolo sinceramente lo devo ancora capire anch'io perché si è presentata come prima punta ma sta facendo bene come trequarti, fa bene quando si allarga sulla sinistra, sicuramente è importante avere più scelte".

Come avete vissuto la qualificazione alla poule Scudetto?
"L'abbiamo vissuta con grande entusiasmo perché nessuno se l'aspettava. Io non credo nei miracoli ma nelle imprese sì e questa è stata una vera impresa. Scherzando alle ragazze ho detto 'avete voluto la bicicletta? Ora bisogna pedalare'. Affronteremo squadre forti, magari sulla carta più di noi, ma noi abbiamo il gruppo che si può togliere grandi soddisfazioni contro queste grandi squadre".