Stefano Pigolotti, ovvero il mental coach (che ne cura anche gli interessi) di Agnese Bonfantini, ha concesso un'intervista a TuttoJuve, ai microfoni di Mirko Di Natale, per parlare del trasferimento della giocatrice della Juventus Women, accostata anche al Sassuolo Femminile, alla Sampdoria: "Potrebbe risultare sorprendente, ma come si sa l'attenzione del club bianconero alla crescita delle sue giocatrici - soprattutto quelle di prospettiva - passa anche dalla possibilità di offrire delle esperienze importanti. Credo sia questa la base su cui Juventus, insieme ad Agnese, hanno deciso di fare questo percorso da gennaio a giugno per poter dare continuità alle prestazioni della ragazza".

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Perché Agnese ha scelto proprio la Sampdoria? E non Sassuolo e Servette che erano ugualmente interessate?
"Per Agnese, la scelta più opportuna era quella di restare in Italia. In questo modo può riuscire ad aver maggiore visibilità in vista del Mondiale, anche se c'era l'interesse del Servette e di altre realtà estere. Anche il Sassuolo sarebbe stata un'ottima scelta, ma la Sampdoria è stata un'opportunità da cavalcare che si è incastrata il penultimo giorno di mercato, ovvero in un momento specifico".

Quali sono ora i suoi obiettivi da qui alla fine della stagione?
"Agnese è una giocatrice molto determinata, da qui a fine stagione lo scopo è ritrovare continuità, minutaggio importante e prestazioni. Perché per un attaccante della sua caratura, sono tutte doti da legare alla sua volontà di essere determinante in fase realizzativa e di assist".

Sezione: Sassuolo Femminile / Data: Gio 02 febbraio 2023 alle 19:41
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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