Mario Sconcerti, nel suo consueto editoriale sul Corriere della Sera, parla della Nazionale ai nastri di partenza dell'Europeo: "Donnarumma, Barella e Berardi: se nessuno sbaglia, Italia da semifinale". Scrive Sconcerti: "L’Italia ha una gran bella squadra, ma non è la migliore, non ancora. Per vincere un torneo bisogna crescere dentro il torneo. E bisogna giocare pensando a se stessi perché l’esterno è indecifrabile e quasi sempre preoccupante. Servono un riferimento sicuro, una realtà non decifrabile e una sorpresa vera".

Il giornalista scommette su Donnarumma, Barella e Berardi. Il portiere ex Milan "nell’Italia vale metà lavoro". Poi la realtà ancora da dimensionare è quella di Barella: "Barella non è Tardelli e non è Antognoni, come non è Pirlo e non è Rui Costa. È l’interpretazione personale dell’uomo ovunque che alterna generosità imperfetta a idee luminose". Infine la sorpresa, che potrebbe essere Domenico Berardi del Sassuolo: "Berardi è un numero dieci spostato sulla fascia, ha un mancino finissimo, non latino, un po’ flemmatico, dimostrativo, alla nord europea, da grande tedesco o inglese".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 11 giugno 2021 alle 09:13
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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