Mancano 13 partite al termine della stagione del Sassuolo. Verranno giocate tutte  nel giro di un mese e mezzo. Si partirà il 21 giugno con la gara di Bergamo contro l'Atalanta, poi nel giro di pochi giorni l'infrasettimanale con l'Inter e la gara contro l'Hellas Verona. L'intenzione di mister Roberto De Zerbi  sarebbe quella di schierare una prima formazione nella prima gara e poi nella terza, un'altra formazione nella seconda gara e poi nella quarta. Il tecnico starebbe lavorando su due gruppi ben distinti e omogenei, sfruttando l'intera rosa a sua disposizione. Ci siamo messi in gioco e abbiamo provato a sederci per un momento sulla panchina di mister De Zerbi, provando a ipotizzare quali potrebbero essere le due formazioni da far alternare. Le abbiamo chiamate, indicativamente, Sassuolo A e Sassuolo B, e abbiamo provato a mischiare le carte, cercando di creare, secondo il nostro modo di vedere naturalmente, due formazioni omogenee (senza dimenticare Pegolo che potrebbe far rifiatare Consigli), Magnani e Tripaldelli che entreranno nelle rotazioni difensive, Ghion e i vari giovani, come ad esempio Piccinini, Aurelio, Emiliano Gomez, Pellegrini, Mercati che si stanno allenando in questi giorni in prima squadra.

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SASSOULO A (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Obiang, Bourabia; Berardi, Djuricic, Haraslin; Caputo

Nella prima formazione spazio a quella che sarebbe potuta essere la formazione 'fissa' del Sassuolo in questa stagione se Chiriches e Rogerio non avessero sofferto di problemi fisici. Chiriches, fuori 5 mesi (ultima gara contro l'Atalanta), è stato recuperato e darà una grande mano ai neroverdi e può giocare in coppia con Ferrari, lo abbiamo diviso da Marlon per le sue abalità nel possesso, per caratteristiche potrebbe essere più simile al brasiliano. Anche Rogerio, titolare lo scorso anno, può diventare un elemento prezioso in vista delle rotazioni 'estive', così come l'altro laterale mancino Tripaldelli. In mezzo al campo Obiang in una squadra e Magnanelli dall'altra con Bourabia e Locatelli che potrebbero essere perfetti per entrambi i 'registi' neroverdi. Grandi possibilità in attacco. Nella prima formazione abbiamo optato per Haraslin sulla fascia sinistra (ancora tutto da scoprire che avrà una grande occasione per ambientarsi con il turnover), equilibrando dall'altra parte con l'infaticabile Berardi. Ciccio Caputo centravanti e Djuricic alle sue spalle. Dunque, catena di destra 'titolare', con meccanismi già ben oleati, con Toljan-Berardi e in mezzo Obiang.

SASSUOLO B (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Marlon, Peluso, Kyriakopoulos; Magnanelli, Locatelli; Defrel, Traoré, Boga; Raspadori

Nel Sassuolo B potrebbe anche esserci spazio per Pegolo, che ha sempre dimostrato di essere all'altezza della situazione. In difesa spazio all'intraprendenza di Muldur e al greco Kyriakopoulos, rivelazione della stagione. Al centro l'esperienza di Peluso e la qualità di Marlon. Capitan Magnanelli in cabina di regia insieme al Loca, cresciuto tantissimo quest'anno (i due stavano facendo bene prima dell'infortunio del capitano). In avanti, con il pieno recupero di Defrel, le opportunità sono tante: Greg può agire da esterno destro in sostituzione di Berardi per intenderci, ma anche da trequartista, esterno mancino e prima punta. Traoré potrebbe avere spazio sulla trequarti con Boga e il giovane Raspadori in avanti. Qui catena di sinistra ben oleata con Kyriakopoulos, Locatelli e Boga. Raspa potrebbe anche giocare sulla fascia, con Defrel punta.

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Sezione: Prima Pagina / Data: Lun 01 giugno 2020 alle 10:02
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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