Si chiude con l'annullamento del DASPO la vicenda relativa agli eventi accaduti nel pre match di Torino-Sassuolo 2-1 del 6 novembre 2023 allo stadio Olimpico Grande Torino e che riguarda nove tifosi granata che avevano ricevuto il DASPO per una protesta inscenata durante la gara nel settore caldo dello stadio.

Ecco il comunicato: "Il TAR per il Piemonte ha accolto il ricorso presentato da nove “Ultras Granata” annullando così i relativi provvedimenti DASPO emessi il 20.02.2024. Gli Ultras, difesi dagli avvocati Antonio Maria Borello, Andrea Giovetti e dalla Dott.ssa Francesca Navone, avevano ricevuto la notifica del provvedimento che gli impediva di accedere per cinque anni agli stadi presenti sul territorio nazionale per le partite nazionali ed internazionali di ogni categoria. Inoltre, ad uno di loro, era stato comminato anche l’obbligo di firma per lo stesso periodo di tempo, successivamente non convalidato dal Gip del Tribunale di Torino. I nove DASPO erano stati irrogati a seguito della protesta inscenata dai tifosi granata durante la partita Torino-Sassuolo tenutasi allo stadio “Grande Torino” il 6.11.2023".

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Paracadute Serie B, quanto incassa il Sassuolo, cifre più alte grazie al Frosinone

Sassuolo, voto 3. Società, giocatori, allenatori: di chi le colpe per la retrocessione?

Palmieri: "Partita meravigliosa, siamo orgogliosi. Io ds della prima squadra, vediamo"

E ancora: "Ai tifosi granata veniva contestato il posizionamento, nelle fasi antecedenti la partita, di un nastro bianco/rosso in un’area della curva Maratona con lo scopo di lasciarla visivamente vuota per un tempo limitato- quindici minuti- in segno di dissenso verso la società. Nei confronti degli stessi era stato aperto un procedimento penale per il reato di violenza privata, successivamente archiviato. Gli avvocati esprimono estrema soddisfazione per i risultati ottenuti sia in ambito penale che in quello amministrativo: “il DASPO è una misura di prevenzione finalizzata a contrastare la violenza negli stadi, ma in questa vicenda non c’è stata alcuna violenza, semmai una libera manifestazione di dissenso da parte del tifo organizzato che, se svolta pacificamente, non può essere considerata aprioristicamente pericolosa per la sicurezza e l’ordine pubblico”.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mar 28 maggio 2024 alle 20:11
Autore: Manuel Rizzo
vedi letture
Print