Lele Adani, a meno di un mese alla partenza della Serie A, ha parlato dei volti nuovi del campionato, elogiando Kristian Thorstvedt, il centrocampista appena ingaggiato dal Sassuolo. Ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sport: "Lo confesso, sono rimasto colpito da questo ragazzone vedendo soprattutto le partite con la sua nazionale, la Norvegia. Tutte le attenzioni, come era naturale che fosse, erano per Haaland, ma a un certo punto non
ho potuto fare a meno di notare quel piede mancino. Disegnava parabole magnifiche, che poi il neo-attaccante del Manchester City trasformava puntualmente in gol. Così mi sono appuntato il nome di Thorstvedt e oggi sono felicissimo che sia arrivato al Sassuolo, una squadra che gioca a calcio e ha principi non banali".

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Sono curioso di vedere dove lo impiegherà Dionisi, perché davvero il norvegese può far tutto. Ha visione di gioco e propensione all’assist da trequartista, ma allo stesso tempo fisico e tempra da schermitore della difesa, non a caso c’è chi lo paragona addirittura al primo Van Bommel. Può far coppia con Maxime Lopez, alternandosi nella gestione della palla e negli inserimenti senza palla o partire più avanzato. Non dimentichiamoci poi che arriva dal Genk, un club che in Belgio con i giovani ha sempre lavorato alla grande e che non a caso ha portato al grande calcio talenti come De Bruyne, Koulibaly o Malinovskyi, per limitarci ai più noti. Se esci da lì, difficilmente sbagli nel resto della tua carriera. Thorstvedt poi mi sembra un profilo pronto, ecco perché mi aspetto non faccia particolare fatica a guadagnarsi il suo spazio anche nella nostra Serie A".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Sab 16 luglio 2022 alle 10:24
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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