Verona, aria tesa. Zanetti verso l'esonero, i tifosi contestano la proprietà

In casa Hellas Verona si respira un’aria di grande tensione, sia sul campo che tra i tifosi. La squadra ha infatti rimediato un’altra sconfitta, questa volta sul terreno del Genoa di De Rossi, perdendo un altro scontro diretto. Un risultato che ha spinto la società a valutare attentamente la guida tecnica di Paolo Zanetti. Il Verona infatti è ultimo con 6 punti frutto di 6 pareggi e dopo 13 giornate non ha mai vinto.

La delusione tra i tifosi è palpabile. Non sono mancati i messaggi di protesta affissi presso la sede del club: uno degli striscioni, firmato dall’ormai noto gruppo organizzato della curva scaligera “Hellas Army”, recita: “Presidio, what’s your plan?” (“Presidio, qual è il vostro piano?”), rivolto direttamente agli investitori di Presidio Investors, il fondo proprietario della società gialloblù che è subentrato a Setti. 

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La protesta dei tifosi si è fatta più dura con un secondo striscione in veronese, che rivela un sentimento di forte frustrazione: “avi’ roto i coioni... e adesso fasivelo tradur”, ovvero “avete rotto i coglioni, ora fatevelo tradurre”, una chiara manifestazione di insoddisfazione e rabbia verso la gestione della squadra.

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